Visioni V Festival di Danza: il 31 maggio l’anteprima a L’Aquila

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In programma quattro laboratori per danzatori

L’AQUILA – Il 31 maggio 2015 si svolgerà al Gran Teatro Parco delle Arti a L’Aquila l’anteprima di Visioni V Festival di danza che si terrà da settembre a dicembre. Il Festival è organizzato dalla Compagnia Gruppo e-Motion (a maggio in tournèe in Germania con la produzione Garbage Girls) in collaborazione con la rete per le arti perfomative Corpografie. Il Festival, nato nel 2011 grazie ai fondi POR FESR e giunto alla sua quinta edizione, nell’edizione 2015 presenterà delle novità: l’incremento di laboratori tenuti dai coreografi ospiti, la presenza di giovani artisti del territorio e di nomi internazionali.

Il 31 maggio si prevede al Gran Teatro Parco delle Arti una giornata interamente dedicata alla danza nella quale i giovani allievi-danzatori che parteciperanno avranno l’opportunità di passare una giornata a Teatro seguendo lezioni di danza classica, laboratori di danza contemporanea (contact improvisation, contact-tango e floor work) e spettacoli.

Nella Preview del Visioni V Festival dell’Aquila si terranno quattro laboratori per danzatori:

alle 10:30 Classico con Erwann Strauss accompagnato dal M° Valeria Pacifico; dopo un break si prosegue dalle 14:30 con Contemporaneo: Federica Gumina e a seguire Jacopo Scotti Snook e Luisa Memmola.

Dalle ore 18:30 verranno presentati i lavori dei tre giovani coreografi:
FRIDA AM I di Federica Gumina della Compagnia Atacama di Roma
LIKE WATER dell’aquilano Jacopo Scotti Snook
FINDING HOME di Luisa Memmola della Compagnia Gruppo e-motion

Inoltre nella stessa giornata del 31 maggio si svolgerà un’audizione per allievi danzatori/danzatrici residenti in Abruzzo tra i partecipanti ai laboratori. I giovani selezionati parteciperanno ad un workshop gratuito della durata di una settimana (dal 3 al 9 agosto 2015) finalizzato alla messa in scena della produzione “Water” con le coreografie di Francesca La Cava. Il lavoro realizzato durante il laboratorio, sarà presentato al pubblico durante il Festival “I Cantieri dell’immaginario 2015” promosso dal Comune di L’Aquila. Ai candidati si richiede buona conoscenza della tecnica della danza contemporanea ed interesse ad affrontare un periodo di ricerca.
Per i laboratori prenotazione obbligatoria entro il 27 maggio.

Gruppo E-Motion dell’Aquila PREWIEV Visioni V Festival dell’Aquila – Rete per la danza CORPOGRAFIE con il contributo del MIBACT.

INFO – Laboratori+spettacoli+buffet € 33,00; Classico+spettacoli € 18,00
Solo spettacoli: adulti € 8,00, bambini e anziani sopra i 70 anni € 5,00; convenzioni con associazioni € 3,00
Per informazioni www.gruppoemotion.net info@gruppoemotion.net M.+ 393395838563

SCHEDE SPETTACOLI

FRIDA AM I
Ideazione: Federica Gumina
Coreografia: Patrizia Cavola e Federica Gumina
Interprete: Federica Gumina
Produzione: ATACAMA
Residenze: LA SCATOLA DELL’ARTE
Frida Frido Fridoom. Sono donna e sono uomo, sono acqua e sono fuoco, sono tempesta e calma assoluta, non piangere, non sono perduta, io volerò io ci riuscirò, dipingerò la vita con tutti i colori possibili, la guarderò attraverso me stessa, ma sarò io, sola o no, ferma o no, sarò l’azzurro e il rosso, il bianco e il nero, sarò libera, sarò viva, sarò quello che tu non vedi e quello che ti acceca.
Io ci sono, esisto e sono viva, io sono Frida.
(Federica Gumina, attrice, danzatrice di tango argentino, conduce una ricerca sulle nuove possibilità espressive e comunicative del corpo contaminando il tango argentino con la danza contemporanea, testo e voce).

LIKE WATER
Coreografia: Jacopo Scotti Snook
Performance di Jacopo Scotti in arte Snook, interamente ispirata dal movimento che l’acqua ha, toccando diverse superfici con diverse angolazioni, rimbalzando, correndo e scivolando. Sviluppata nei vari livelli dello spazio, in armonia con altri due elementi fondamentali come l’aria e la terra.

FINDING HOME
Coreografia: Luisa Memmola
Musica: AA.VV.
Interprete: Luisa Memmola
Produzione: Gruppo e-motion
Residenze: Teatro Rossetti di Vasto
Finding home nasce da un bisogno interiore: quello di trovare un posto dove rilassare i nervi e identificarsi, la parola casa è intesa sia come luogo fisico che come luogo interiore dove si possono deporre le armi e essere se stessi, la ricerca come si può immaginare è ardua e spesso le scelte più ovvie non risultano le più giuste, per questo Finding home trova sfumature poco scontate e lavora sulla sensazione interiore di stabilità.
Casa quindi anche un luogo senza mura, senza stipi, suppellettili, purchè la sensazione sia quella di essere dove dovresti, perso nel benessere, nello stare, “nel tuo”. Se costruire significa scegliere faticosamente i mattoni che rappresenteranno il tuo covo, così il metterli l’uno sull’altro delineano l’importanza morale di riconoscersi appartenenti a qualcosa. Quindi la casa, così come la pace interiore una volta trovata e/o costruita, nei suoi angoli, nelle sue preziosità, nei suoi nascondigli rappresenta l’insieme di ciò che sei.
Necessariamente diversa da ogni altra, ti appartiene ed è tua soltanto.
PROGETTO E IDEA di Luisa Memmola

Visioni V Festival di Danza: il 31 maggio l’anteprima a L’Aquila ultima modifica: 2015-05-26T10:56:36+00:00 da Redazione
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