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Virtus Lanciano-Lucchese 0-0: inchiodati sul pari, condizione fisica da rivedere

da Gianluca De Vincentiis

LANCIANO (CH) – Al Biondi è andata in “onda” la sfida tra le rosso-nere, fatto curioso è che l’ultimo precedente si giocò (nel 2007) nello stesso periodo dell’anno, era infatti fine Novembre (il 25) e fu per i Frentani una giornata “grigia” sia dal punto di vista meteorologico (pioveva) che per il risultato, i Toscani vinsero per uno a zero con rete di Masini, nostro ex.

COSI’ IN CAMPO – Oggi entrambe le formazioni sono scese in campo con importanti defezioni, in casa Frentana sono ancora fermi al box per problemi fisici il centrale difensivo Ferraro e il centrocampista D’Aversa, ai due si è aggiunto l’influenzato Colussi, mentre non era al meglio e per questo ha iniziato la gara dalla panchina l’esterno d’attacco Zeytulaev. Le pantere invece avevano indisponibili tutti per infortunio Lollini e Bertoli che saranno recuperabili per l’anno nuovo e Piccinni che ha rimediato Mercoledì; nella gara di coppa una distorsione al ginocchio e starà fuori per tre o quattro settimane. Sempre out, ma per problemi minori i vari Michelotti e Costantini. Recuperati invece dopo dei leggeri “acciacchi” Biggi e Baldanzeddu.

Mister Camplone ha schierato il solito modulo di gioco (4-3-3) con la difesa composta da Colombaretti a destra, Mammarella a sinistra, al centro Antonioli e Romito, i tre di centrocampo sono stati Sacilotto (davanti la difesa), Di Cecco ed Amenta; in attacco come vertice avanzato Di Gennaro con Improta a sinistra e Turchi a destra. Nel finale del primo tempo Improta è stato schierato in supporto a Di Gennaro (in una sorta di 4 – 4 – 2) ed è stato il momento in cui la squadra ha espresso il miglior calcio e si è resa maggiormente pericolosa.

Poi però inspiegabilmente nella ripresa è stato riproposto il solito sterile 4 – 3 – 3 così per la squadra della famiglia Maio è stata notte fonda. La squadra di casa era scesa in campo con l’unico obiettivo dei tre punti, la vittoria per la Virtus mancava dal 3 Ottobre (gara vinta per 1 a 0 contro Juve Stabia) ed in queste 8 partite avevano “raccimolato” solo 7 punti, troppo pochi per una squadra che vuole ambire ad un posto al sole. La Lucchese invece con Indiani (dopo l’esonero di Favarin) in panchina aveva invertito la rotta e veniva dalla vittoria casalinga per 3 – 0 contro il Foligno. Ex della gara Di Gennaro che però non ha trovato spazio nel tabellino marcatori e neanche nel tabellino della cronaca.

LA GARA – E’ stata combattuta con un gran pressing a centrocampo, gli ospiti non hanno fatto barricate e sono sembrati una squadra in salute anche se senza grossi nomi e come detto sopra con 5 titolari out. La Virtus anche oggi ha steccato la gara, la squadra è in evidente regresso per quanto riguarda la forma fisica. Bisogna però dire che analizzando l’andamento di tutte le squadre allenate da Camplone questa flessione c’è sempre stata ed è questo che preoccupa maggiormente. Anche oggi abbiamo avuto modo di vedere il mister di casa assistere alla gara a mani conserte ed in quasi totale silenzio, come se non avesse nulla da suggerire ai suoi, questo è il suo modo di allenare ed in ogni caso non dobbiamo essere noi a giudicarlo.

I fatti dicono poi che l’anno scorso la Virtus in un campionato con squadre molto più forti (Pescara, Rimini, Verona, Reggiana) aveva 24 punti alla fine del girone di andata, adesso a due gare dalla fine (a Barletta e in casa contro la Nocerina) i punti sono 21, a voi trarre le conclusioni. Nelle vostre considerazione pensate anche che nella rosa quest’anno si sono aggiunti calciatori del calibro di Ferraro, Romito, Di Gennaro e D’Aversa. I numeri inoltre dicono che la squadra di mister Camplone se consideriamo le ultime 8 giornate è q uella di tutto il girone che ha fatto meno punti insieme al Gela ed è l‘unica che in queste gare non ha mai vinto, oltre ad aver segnato solamente 2 reti. Forse al posto di continuare a nascondersi dietro mille scuse (arbitraggi contrari, pali, sfortuna, assenti etc. etc.) bisognerebbe vedere e capire che qualcosa o qualcuno non va, adesso c‘è ancora il tempo per rimediare.

La squadra del presidente Giuliani ha giocato una gara onesta e nel finale nonostante l’inferiorità numerica le pantere hanno cercato di “graffiare” infatti hanno avuto un paio di occasioni per riportare a casa l’intera posta in palio.

Mister Indiani, mister molto preparato, non è stato a piangersi addosso per le numerose assenze e anche con l’uomo in meno non ha pensato solo a difendersi ma ha continuato a cercare la vittoria. Sicuramente la squadra allestita dal ds Paolo Giovannini si è dimostrata ben messa in campo e non ha avuto la possibilità per avere giocatori di grosso calibro, infatti faccio notare che gli undici scesi in campo oggi l’anno scorso giocavano tutti in seconda divisione. In ogni caso sicuramente i Toscani non avranno problemi per evitare i play out.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Chiodini 6,5 il numero uno di casa è attento sia nelle uscite che nei tiri, salva il risultato nel finale su Marasco, buona la sua prova;
Colombaretti 6 da qualche settimana lo vediamo nell’undici titolare, limita Pera, soffre di più Galli ma alla fine i Toscani dalle sue parti non sfondano, sale anche in avanti ma non è pericoloso;
Mammarella 6,5 l’esterno sinistro Frentano sta attraversando un buon momento di forma, annulla Biggi, bravo in diverse chiusure, è l‘unico che crossa dal fondo, uno dei migliori;
Sacilotto 6 da un paio di settimane vista l’assenza di D’Aversa lo ritroviamo davanti la difesa, buono il suo lavoro sia in fase di interdizione che di costruzione del gioco (anche se non fa la differenza), sbaglia una favorevole occasione;
Romito 6,5 l’ex Pescarese dirige la difesa con autorevolezza, tempestivo in diverse chiusure, giocatore di sicuro affidamento, non può essere considerato una riserva, il bomber Marotta viene annullato; Antonioli 6 non era al top della condizione, gioca una gara di quantità, qualche sbavatura ma tutto sommato se la cava; Turchi 6 lo considero il miglior esterno del girone, la difesa ospite per fermarlo è costretta spesso al fallo, anche se questa non &egra ve; stata la sua migliore partita, quando Camplone lo avvicina a Di Gennaro lo annulla;
Di Cecco 6 il capitano è un motorino in mezzo al campo, prova anche alcune conclusioni, bello il duello a centrocampo con Grassi;
Di Gennaro 5 il centravanti Frentano è completamente spuntato, decidete voi se i demeriti sono suoi o del mister, i fatti dicono che in 14 gare non ha segnato una rete ed ha tirato in porta neanche una decina di volte, sicuramente corre e cerca di fare assist, ma lui è stato acquistato per essere il nostro bombor;
Improta 5,5 nel primo tempo quando viene affiancato a Di Gennaro la squadra di casa è pericolosa, quando gioca da esterno d’attacco viene annullato, alterna cose buone a cose meno buone;
dal 63’ Zeytulaev 5,5 mai pericoloso, aveva iniziato bene questa stagione, ma il suo rendimento si sta sciogliendo come neve al sole;
Improta 5,5 parte bene, è pericoloso anche nel tiro, ma poi gli avv ersari gli prendono le misure e viene annullato;
Volpe sta giocando ultimamente di frequente e il suo rendimento cresce, spesso il suo lavoro è oscuro;

LUCCHESE:

Pennesi 6,5 il giovane estremo difensore ha risposto presente alle conclusioni di Mammarella, Improta e Amenta, elemento molto interessante;
Mariotti 6 + gioca esterno di difesa a destra, il duello con Improta è veramente bello il Frentano gli crea qualche problema all‘inizio, ma poi mette la museruola all‘esterno di casa, rimedia una ammonizione;
Pezzi 6 l’ex del Bellaria gioca a sinistra soffre Turchi che lo salta diverse volte, ma in ogni caso non sfigura segnatevi questo nome perché ha tutto per essere un buon giocatore; Baldanzeddu 6,5 dirige la difesa con mestiere, cerca di limitare le sortite degli avanti di casa e se Di gennaro non tira mai in porta il merito è anche suo; Bova 6,5 viene impiegato come centrale difensivo fa notare che è uno “tosto”, riesce spesso a chiudere con tempismo le incursioni degli avanti frentani;
Cheikh 6,5 gioca nella linea nevralgica del campo, buona la sua come diga davanti la difesa;
Pera 5,5 gioca a sinistra nel tridente di Indiani ma non è mai pericoloso, viene sostituito nella ripresa;
dal 64’ Galli 6 sulla sinistra nel finale crea alcuni pericoli alla squadra di mister ; ; Carloto 7 è un motorino in mezzo al campo, il capitano sa verticalizzare bene il gioco;
Grossi 5,5 non gli manca la qualità, rimedia due gialli in pochi minuti il suo voto è determinato da questi episodi;
Marotta 5,5 non aveva bisogno di presentazioni l’anno scorso aveva segnato ben 20 reti a Gubbio in seconda divisione, gioca come centrale d’attacco ma i centrali di casa lo annullano;
Biggi 6 è l’esterno sinistro d‘attacco è bravo a non essere un punto di riferimento, viene sostituito nel finale quando non c’è la faceva più, anche perché in settimana si era allenato poco;
dal 62’ Marasco 5,5 spesso in fuori gioco e spreca una facile occasione, l’ex Celano delude le attese;

TABELLINO:

Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Colombaretti, Mammarella, Sacilotto, Romito, Antonioli, Turchi, Di Cecco, Di Gennaro, Improta U. (al 63‘ Zeytulaev), Amenta (all‘80 Volpe). Allenatore: Camplone. A disposizione: Aridità, Dall’Agnol, Tamàsi, Tarquini.

Lucchese (4-3-3): Pennesi , Mariotti, Pezzi, Cheikh, Baldanzeddu, Bova, Pera (al 60‘ Galli), Grassi, Marotta, Carloto, Biggi (al 62‘ Marasco). Allenatore: Indiani. A disposizione: Pardini, Petri, Fandaco, Scettini, Maddeucci.

Arbitro: Cristian Brasi della sezione di Seregno, assistenti Fabio Delle Foglie della sezione di Bari e Lucia Abruzzese della sezione di Foggia.

Spettatori: 1.500 circa (dei quali 946 abbonati), circa 10 tifosi ospiti presenti in curva nord e 15 in tribuna laterale scoperta. Terreno: di gioco in discrete condizioni, tempo coperto, temperatura di circa 14 gradi e vento forte da sud-ovest.

Recupero: 1′ nel primo tempo e 4′ nel secondo tempo.

Angoli: 6 per la Virtus e 1 per la Lucchese.

Espulso: al 76’ Grassi per doppia ammonizione.

Ammoniti: Colombaretti, Mariotti, Pezzi e Carloto.

CRONACA:
al 24’ c’è un tiro di Marotta (servito da Carloto) da una ventina di metri che non impensierisce Chiodini;
al 25’ azione sulla sinistra della Virtus con Improta che illumina per Amenta il cui tiro viene respinto in corner da Pennesi;
al 30’ palla recuperata di forza da Turchi triangola con Improta, lo stesso numero 7 di casa entra in area ed impegna l‘estremo ospite che è abile a respingere il tiro;
al 35’ Mammarella sulla sinistra da 25 metri impegna Pennesi;
al 38’ azione insistita di Turchi sulla destra, dopo una corta respinta di Bova la palla arriva a Sacilotto che da favorevole posizione colpisce male la sfera, sprecando una facile occasione;
al 44’ Colombaretti sfonda sulla destra, il pallone arriva a Di Gennaro che da dentro l‘area piccola si fa ribattere il tiro da Pezzi;
al 50’ Grassi verticalizza per Pera che entra in area sulla destra ma i l suo tiro termina fuori di un paio di metri ;
al 52’ azione di Biggi sulla sinistra che serve centralmente Marotta, la cui conclusione “smorzata“ da Romito viene controllata da Chiodini;
al 57’ punizione di Sacilotto da 30 metri, alta di non molto;
al 75’ lancio di Sacilotto per Di Cecco che prova la conclusione da favorevole posizione ma la difesa ribatte;
al 80’ Carloto imbecca Marasco che si presenta solo davanti Chiodini che ipnotizza il neo entrato ospite;
al 89’ i due nuovi entrati degli ospiti Marasco e Galli vanno vicini alla marcatura con quest‘ultimo che da favorevole posizione manda a lato;
al 91’ Turchi sulla destra in orizzontale per Di Cecco che dal limite dell‘area manda a lato.

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