Virtus Lanciano-Cavese 0-2: due reti di Ciano mettono ko i rossoneri

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LANCIANO (CH) – Lanciano e Cavese si erano “lasciate” nell’ultima giornata del passato campionato quando vi ricorderete il pari per 0 – 0 firmato “vogliamoci bene” che garantì agli aquilotti la permanenz a in categoria.

La Virtus ieri è scesa in campo con alcune novità nell’undici che siamo abituati a vedere, questo anche a causa delle assenze per squalifica di Sacilotto e Zeytulaev, oltre a quella “pesante” per infortunio dell’ultima ora di D’Aversa. Camplone ha per questo confermato in blocco la difesa titolare (con il rientro dopo la squalifica di Antonioli che ha preso il posto di Romito); a centrocampo con Di Cecco ha impiegato Tamàsi prima e poi nel finale al posto dell’ex Parmense Volpe (a tratti è sceso Turchi a dar manforte al reparto); in attacco invece per parte della gara a Di Gennaro è stato affiancato Colussi (poi dirottato a sinistra), con Improta sempre sulla sinistra a gravitare tra la linea avanzata e il centrocampo.

L’intento ad inizio gara di mister Camplone era quello di prolungare l’imbattibilità della propria difesa (l’ultima rete era quella subita nel finale a Viareggio), ma soprattutto quella di far sbloccare i propri avanti per tornare al successo dopo i 4 pareggi consecutivi. Questo era anche quello che si auguravano i tifosi di casa, ma le aspettative sono andate deluse, infatti l’unico record che si è riusciti a mantenere è quello dell’astinenza al gol degli stessi rosso-neri (ormai vicino ai 500 minuti).

La squadra di casa ha subito l’iniziativa degli aquilotti per i primi 30 minuti del match quando giocando con il modulo 4 – 4 – 2 è rimasta in inferiorità a centrocampo questo anche perché gli esterni dello stesso reparto (Turchi ed Improta) giocavano più da punte che in fase mediana. Nel finale del primo tempo Turchi è stato spostato in mediana è la squadra di casa ha preso le redini dell’incontro rendendosi pericolosa in diverse occasioni. Nella ripresa sono arrivate in pochi minuti le reti Campane che hanno “spezzato” le gambe ai giocatori di casa. I rossoneri sono sicuramente sembrati meno brillanti del solito e i tanti impegni ravvicinati si sono fatti sentire, noi lo avevamo detto (prima del rinvio di Roma) che si doveva cercare di evitare il rinvio della gara contro l‘atletico, adesso siamo certi che i Virtussini avrebbero avuto diversi punti in più in classifica (gli uomini vicini alla società dovevano guidare la nostra sempre impagabile famiglia Maio in questa scelta).

Inoltre non ci è chiaro perché viene preferito Antonioli a Romito che quando ha giocato ha dimostrato sempre sicurezza ed affidabilità. Poi nel 4 – 4 – 2 di inizio gara era forse il caso di inserire un elemento più di copertura e di quantità come Amenta (crediamo non molto apprezzato dal mister) e in un centrocampo come quello nostro di oggi privo di elementi di esperienza forse era più lecito aspettarsi un elemento come Volpe che un ragazzo come Tamàsi. Resta po i il problema in avanti dove a mia memoria non ricordo una così lunga astinenza dal gol. Mancano sicuramente delle trame di gioco per portare alla conclusione i nostri avanti che sulla carta sono delle ottime “bocche da fuoco”. La nostra naturalmente non è una critica ma solo un nostro modo di vedere le cose e sappiamo che il nostro parere è opinabile.

Tornando alla gara è stata combattuta con un gran pressing a centrocampo; con gli ospiti che non hanno fatto barricate ed hanno meritato alla fine i 3 punti. C’è però un episodio che poteva cambiare il volto alla gara ed è un netto rigore non dato alla squadra della famiglia Maio per atterramento da parte del portiere Pane su Di Cecco a fine primo tempo sul risultato di parità.

Sicuramente i metalliani oggi a Lanciano sono scesi in campo con una grande determinazione, la squadra dell’ex trainer di Spezia, Pro Patria e Scafatese ha dimostrato un’ottima intesa in tutti i reparti anche perché 8/ 11 della squadra sono stati confermati dalla passata stagione. La voglia di portare a casa punti preziosi da parte dei Campani era anche dovuta dal fatto che nella settimana entrante arriverà una “pesante” penalizzazione; a difendere i bianco neri ci sarà un volto da noi molto ben conosciuto che Uè l’avvocato Chiacchio (noi Frentani sappiamo che sono in buone mani) che tenterà di ridurre gli 8 punti di penalizzazione richiesti dalla procura federale. Quella campana si è dimostrata in ogni caso una squadra di categoria, che sarà un cliente ostico per tutte in questo campionato, la difesa con i centrali ha dimostrato buoni meccanismi, mentre gli esterni di difesa hanno quasi annullati i nostri inserimenti dalle fasce.

In linea mediana con Alfano, Bachiocchi e Zampa hanno dimostrato di possedere qualità e corsa, mentre in avanti è piaciuto mo lto il giovane Ciano (lo avevamo segnalato nella nostra rubrica di presentazione della gara), mentre la velocità di Bernardo e la visione di gioco di Schetter hanno creato diversi grattacapi alla nostra linea difensiva. I bianco-neri in campionato erano reduci dalla vittoria casalinga (1 – 0) contro la Lucchese, preceduta dal pari ricco di reti (3 – 3) di Barletta; la squadra di casa invece veniva, come già sopra ricordato da 4 pari a reti inviolate (ad Andria, contro la Ternana, a Siracusa e a Roma nel recupero) con l’ultima vittoria che risaliva all’uno a zero in casa contro la Juve stabia.

L’unico ex della gara è stato il mister rossonero che in terra Campana aveva lasciato un buon ricordo anche se nel finale il sogno play off era svanito.

Per la Cavese 3 punti pesanti in vista della prossima penalizzazione, la Virtus dovrà rialzarsi presto e soprattutto mister Camplone dovrà dimostrare se è un tecnico vincente, quest’anno la rosa messa a sua disposizione dalla famiglia Maio (tra l’altro in un girone mediocre di qualità) è di grosso calibro, quindi dimostri il suo valore e soprattutto ci aspettiamo che da subito trovi gli schemi giusti per far arrivare a concludere i nostri avanti e quindi a tornare al gol.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:
Chiodini 5,5 il numero uno Frentano risponde presente alle conclusioni di Ciano e Bernardo, non tempestiva in uscita in occasione del fallo da rigore e non è impeccabile nell‘uscita del raddoppio degli aquilotti;
Vastola 5,5 non è al meglio, ha di fronte un giocatore esperto come Schetter e ne soffre la velocit&ag rave;, non avanza quasi mai;
al 73’ Colombaretti 6 gioca un buon spezzone di gara, arriva anche al tiro, forse poteva giocare prima vista la non perfetta condizione di Vastola;
Mammarella 6 il mancino Frentano quest’anno è un giocatore ritrovato, limita Bernardo, sui calci da fermo è sempre pericoloso anche se oggi non è fortunato;
Tamàsi 5 D’Aversa non era un elemento facilmente sostituibile, delude le aspettative sbaglia diverse verticalizzazioni, soffre anche perché il centrocampo Frentano è in inferiorità numerica;
al 68’ Volpe 6 si nota che ha maggior esperienza Di Tamàsi, corre tanto e tecnicamente non sfigura;
Antonioli 5 uno dei peggiori, decisivo il suo errore nel raddoppio martelliano, Ciano gli crea più di un pericolo;
Ferraro 6 chiude con decisione diverse incursioni ospiti, molto meglio del compagno di reparto, rimedia una ammonizione;
Turchi 6 + sulla destra è uno dei migliori esterni del girone, Sirignano per fermarlo è costretto spesso al fallo, fornisce alcuni assist ai compagni di reparto ed arriva anche alla conclusione, è l‘ultimo ad arrendersi, nonostante si vede che i troppi impegni gli hanno abbassato il rendimento;
Di Cecco 6 disputa una gara di quantità, spesso il suo lavoro è oscuro, corre tanto, pericoloso anche nelle conclusioni, per parte della gara cerca di “reggere“ da solo a centrocampo;
Di Gennaro 5 l’impegno non manca, la Cavese spesso raddoppia le marcature su di lui questa volta arriva in un paio di circostanze alla conclusione ma non fa male;
Colussi 5 non tira mai in porta, nel 4 – 4 – 2 è spaesato, poi si ritrova a giocare a sinistra, gioca pochissimi palloni, mai in partita;
Improta 5,5 sulla sinistra effettua un bel duello con Ciano, anche se rispetto all‘Iprota che conosciamo sembra giocare con il freno a mano tirato;

CAVESE:
Pane 7 il giovane numero uno Campano si fa trovare pronto sulle conclusioni di Turchi, Di Gennaro e Di Cecco, sembra un veterano ma bisogna far notare che ha solo 20 anni;
Ciano Michele 6 gioca a come terzino destro, il duello con Improta fa scintille e il Frentano gli crea qualche problema, ma esce tutto sommato vincente dalla sfida;
Sirignano 5,5 gioca come terzino di sinistra è spesso costretto al fallo per fermare Turchi, soffre l’avversario di conseguenza non avanza mai, viene sostituito nel finale per un problema fisico;
al 62’ Citro 6 gioca una gara di copertura con un rendimento dicreto;
Troise 6,5 difensore centrale che fa notare che è uno “tosto”, riesce spesso a chiudere con tempismo le incursioni degli avanti frentani;
Cipriani 6,5 difensore roccioso e di categoria che bada al sodo;
Bacchiocchi 6 altro giovane interessante, gioca sull’out di sinistra, riesce a vol te a saltare l’uomo e a rendersi pericoloso;
Zampa Facundo 6,5 l’argentino classe ‘89 è un motorino in mezzo al campo, a volte riesce anche ad impostare l’azione con costrutto, uno dei migliori;
al 57’ Di Napoli 6 è nel finale una buona diga davanti la difesa;
Ciano Camillo 8 sentirete parlare di questo atleta classe ‘90 gioca come centrale d’attacco, riesce a sfuggire un paio di volte a Ferraro ed Antonioli che sono una delle migliori coppie centrali del girone, si procura e realizza il rigore, batte i corner e le punizioni, segna la rete del raddoppio con grande opportunismo….questi sono attaccanti;
al 73’ Sifonetti senza voto;
Schetter 7 gioca come esterno sinistro d‘attacco, fa tanto movimento in avanti, bravo a non essere un punto di riferimento, una spina nel fianco della difesa di casa;
Bernardo 6,5 la sua velocità e tecnica hanno creato alcuni problemi al la retroguardia di casa, come esterno di destra affronta un bel duello con Mammarella;

TABELLINO:

Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Vastola (al 73‘ Colombaretti), Mammarella, Tamàsi (al 68‘ Volpe), Antonioli, Ferraro, Turchi, Di Cecco, Di Gennaro, Colussi, Improta U.
Allenatore: Camplone.
A disposizione: Aridità, Romito, Amenta, Improta R., Tarquini.

Cavese (4-3-3): Pane, Ciano M., Sirignano (al 62‘ Citro), Alfano, Troise, Cipriani, Bacchiocchi, Zampa (al 57‘ Di Napoli), Ciano C. (al 73‘ Sifonetti), Schetter, Bernardo. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Botticella, Lagnina, Pagano, Orosz.

Arbitro: sig. Colasanti Riccardo di Siena. Assistenti: Quadrano Davide di Ostia Lido e Passero Francesco di Roma 1.

Reti: al 49’ Ciano C. su rigore e al 58’ Ciano C.

Spettatori: 1.500 circa (dei quali 946 abbonati), con circa un centinaio di tifosi ospiti presenti in tribuna laterale scoperta nord; inspiegabile la decisione del prefetto di Chieti che ha chiuso la vendita dei tagliandi di tutti i settori alle 19 di Sabato. Terreno di gioco in discrete condizioni, tempo coperto, temperatura di 16 gradi e vento debole da sud.
Recupero: 1′ nel primo tempo e 3′ nel secondo tempo.

Angoli: 3 per la Virtus e 5 per la Cavese.

Ammoniti: Mammarella, Tamàsi, Ferraro, Colussi, Pane e Sirignano.

CRONACA:

al 12’ Schetter sulla destra cross per l‘accorrente Alfano che appoggia per Bernardo che da pochi metri spara su Chiodini;
al 14’ Improta in posizione centrale al limite dell‘area avversaria serve sulla destra l‘accorrente Turchi che di prima intenzione conclude di poco alto sulla traversa;
al 28’ Ciano C. direttamente da calcio d‘angolo impegna Chiodini;
al 34’ Schet ter crossa dal vertice sinistro, l‘accorrente Bernardo di collo di prima con la palla che termina di poco fuori;
al 37‘ punizione dal vertice destro dell‘area con il tiro di Mammarella di poco alto;
al 39‘ dopo azione prolungata di Improta la palla arriva a Di Cecco il cui tiro viene deviato in angolo da Pane;
al 43‘ Di cecco in area viene steso da Pane, con l‘arbitro che lascia incredibilmente correre;
al 45’ la conclusione di Turchi da dentro l’area di rigore è parata da Pane;
al 48′ Ciano lanciato da Zampo viene contrastato da Chiodini con il sig. Colasanti che decreta la massima punizione con lo stesso Ciano realizza con un preciso tiro sulla destra di Chiodini;
al 58‘ errore di Antonioli che per evitare un fallo laterale consegna il pallone a Bernardo che serve un pallone in area con Ciano che anticipa la difesa di casa e depone in rete da pochi passi per lo 0 a 2 e per il suo settimo centro in campionato;
al 67‘ angolo di Mammarella Di Gennaro di testa da pochi passi manda la palla addosso a Pane;
al 72’ dopo azione di Turchi Di Gennaro si fa anticipare dalla difesa ospite;
al 75’ e al 78‘ la Cavese non concretizza in contropiede prima con Bernardo e poi con Di Napoli;
al 80’ tiro di Colombaretti da fuori area dopo una respinta corta di Cipriani con la palla che termina di poco fuori;
al 90’ Turchi sulla destra salta Citro e tira di potenza da posizione defilata con Pane che respinge di piede;
Virtus Lanciano-Cavese 0-2: due reti di Ciano mettono ko i rossoneri ultima modifica: 2010-11-01T10:21:19+00:00 da Gianluca De Vincentiis
Pubblicato da
Gianluca De Vincentiis

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