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Stati Generali della Montagna, il report del 31 gennaio

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Testa: “L’Anima del partito nella nostra regione resta salda come la sua matrice identitaria, e si evince proprio dalle azioni concrete tradotte in importanti leggi per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio”

ROCCARASO – Si sono aperti ieri, 31 gennaio, a Roccaraso gli Stati generali della montagna, manifestazione organizzata e promossa dal gruppo al Senato di Fratelli d’Italia, una tre giorni di incontri per fare proposte e discutere sulla condizione delle aree montane italiane. L’intento di FdI è quello di focalizzare l’attenzione su questo tema, finora tralasciato per troppi anni, ma anche per sottolineare che la montagna rappresenta una grande risorsa, anche se morfologicamente fragile, visto che il 90 per cento dei territori di montagna sono classificati come zone 1 ad alto rischio sismico.

GUERINO TESTA

“In Italia e in Abruzzo, radici salde, coerenza e fatti, sono la chiave del successo e della crescita del partito”. Così, il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, durante la giornata di apertura della seconda edizione degli Stati Generali della Montagna, organizzati dal Gruppo al Senato di Fratelli d’Italia, in svolgimento nella sala consiliare G.Spataro a Roccaraso. “A livello nazionale il partito è in costante crescita – ha argomentato – grazie alla serietà e alla compatezza che è capace di trasmettere, a partire dalla nostra leader Giorgia Meloni, ed ai grandi temi che i cittadini si attendono di vedere sviluppati sui tavoli di Palazzo. L’Anima del partito nella nostra regione resta salda come la sua matrice identitaria, e si evince proprio dalle azioni concrete tradotte in importanti leggi per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio. Leggi per certi versi rivoluzionarie – ha dichiarato – che hanno sovvertito l’ordine delle cose rimettendole al proprio posto. Normative all’avanguardia, penso alla istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, alla legge sulle dipendenze patologiche, così come a quella sulle politiche giovanili, che presenteremo alla stampa a breve e che rappresenta la vera prima legge completa che mette i giovani al centro della società. Testimoniamo ogni giorno la crescita del partito – ha proseguito – un partito in grande fermento , lo dimostrano le continue adesioni, grazie al presidente Marsilio che con la sua squadra sta portando avanti significative riforme. Continuiamo a lavorare con e per i territori, perché Fdi è un partito che nasce da lì. La presenza di questo evento a Roccaraso, fiore all’occhiello della nostra regione, è la conferma di come questo governo regionale abbia accesso un grande riflettore sulle aree interne , sui piccoli e sui grandi Comuni d’Abruzzo”.

FRANCESCO BOCCIA

“La montagna è come il mare e merita la massima rilevanza politica nelle politiche pubbliche e nella programmazione economica in Europa così come ribadito durante l’ultimo incontro di Eusalp sulla macroregione Alpina. La montagna rappresenta il 53% del territorio italiano: dall’arco alpino agli appennini settentrionali, centrali e meridionali, passando per le montagne siciliane e sarde. La montagna italiana è la spina dorsale del Paese, incarna storia e identità di 3471 comuni. Daremo sempre, come fatto oggi con gli Stati generali della montagna, risposte concrete a problemi quotidiani. Il prossimo appuntamento nazionale del dipartimento Affari regionali lo organizzeremo a Roccaraso, con un approfondimento ad hoc sugli Appennini e sulle regole post sisma”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine degli Stati generali della montagna.

ISABELLA RAUTI

“La difesa del territorio – ha sottolineato il vice capogruppo vicario di FdI al Senato, Isabella Rauti – è uno degli elementi fondamentali della cultura identitaria.  FdI vuole aiutare e sostenere in termini di offerta di servizi chi ha deciso di rimanere nelle zone montane, incentivare con agevolazioni fiscali chi vi lavora e produce e favorendo il ritorno degli abitanti in montagna”.  Attenzione per la montagna che rilancia anche Monica Ciaburro, deputata di FdI e responsabile nazionale del Dipartimento Montagna: “FdI vuole parlare di montagna in modo concreto. Il governo ha varato misure come il reddito di cittadinanza con il quale si danno risorse a chi non vuole lavorare e non a chi lavora nelle aree montane e, invece, ne avrebbe tanto bisogno per continuare a garantire ed erogare servizi”.

QUAGLIERI

“La scelta di Roccaraso come location degli Stati Generali della Montagna, rappresenta un messaggio ben preciso di Fratelli d’Italia: le montagne, infatti ,sono spesso sinonimo di ostacolo, mentre il nostro impegno, e in Abruzzo stiamo lavorando in tal senso, è quello di trasformare questi impedimenti in volani produttivi per rendere la montagna e le aree interne luoghi di opportunità. Oso dire che abbiamo le montagne più belle d’Italia, in cima alle quali si vede il mare, e di contro delle Amministrazioni che hanno frenato lo sviluppo di un potenziale sconfinato. Il nostro obiettivo è quello di offrire a questa terra quella marcia in più per un turismo variegato e di nicchia, che dalla montagna al mare garantisca una piena fruibilità del territorio”.

ALTRI INTERVENTI

Il senatore Antonio Iannone: “mantenere viva e abitata la montagna rappresenta dunque una delle sfide del nostro futuro, una sfida che le risorse moderne consentono però di affrontare in modo del tutto efficace”. Rilancio necessario anche per il senatore Francesco Zaffini soprattutto nelle aree colpite dal sisma del 2016: “Per questo presenteremo un ddl in Senato che istituisca una Zona Economica Speciale del territorio del cratere del sisma”.

Montagna che però è “un corpo fragile e come tale va difesa” – ha sottolineato il sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci, ma per Sergio Pirozzi, presidente della Commissione XII della Regione Lazio, “la montagna è una grande risorsa mettendo in atto opportune politiche di defiscalizzazione per redistribuire in modo oculato il carico fiscale”. E mentre il responsabile nazionale del dipartimento Turismo di FdI Gianluca Caramanna ritiene che “i dati degli ultimi anni attestano il trend positivo del turismo montano oggi si sta evolvendo in un prodotto turistico esperienziale aperto a tutti”, per il consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini: “É nostro compito studiare soluzioni per far fronte a questi drammatici problemi e difendere storia cultura e tradizioni di luoghi fondamentali per la nostra Nazione”.

“Aree montane però, purtroppo mortificate”, secondo il responsabile del dipartimento Enti Locali di Fdi, Guido Castelli, “da un modello di sviluppo che esalta i consumi e deprime le identità”. E Guido Liris, assessore regionale dell’Abruzzo alle Aree Interne, spiega che “l’adozione di un Piano e la costituzione di un Osservatorio saranno gli strumenti di cui questo Governo regionale si doterà “.

“Stati generali della montagna che, ribadisce il sindaco de l’Aquila, Pierluigi Biondi, rappresentano un momento di incontro per ragionare sulle prospettive dei territori che scontano difficoltà legate alla posizione geografica”. Infine, a giudizio dell’assessore regionale ligure Giovanni Berrino “Occorre migliorare la qualità del lavoro e riuscire ad aumentare il periodo di apertura delle strutture nelle località con un turismo soprattutto stagionale”.

Stati Generali della Montagna, il report del 31 gennaio ultima modifica: 2020-02-01T12:03:57+00:00 da Redazione
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Tags: Roccaraso

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