Turismo

Spiagge abruzzesi: consigli su dove trovare le più belle

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Dalla costa dei Trabocchi a quella teramana passando per le spiagge antistanti Pescara. Viaggio alla scoperta delle località di mare migliori in Abruzzo

L’Abruzzo è una delle mete in cui ogni anno tanti turisti scelgono di trascorrere le proprie vacanze estive. Ma è anche regione che, per il 2018, detiene ben nove Bandiere Blu, riconoscimento assegnato alle spiagge italiane che più uniscono pulizia del mare, accessibilità servizi, sicurezza e sostenibilità ambientale (Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi, Fossacesia, Vasto San Salvo) e sette Bandiere Verdi, certificato dato dai pediatri alle spiagge più adatte ai bambini (Giulianova, Montesilvano, Pescara, Pineto-Torre Cerrano, Roseto degli Abruzzi, Silvi Marina, Tortoreto, Vasto Marina).

Ma quali sono le spiagge più belle dell’Abruzzo?

Tra distese di sabbia e calette con scogli, tra mete ideali per famiglie e paradisi per gli amanti degli sport acquatici abbiamo pensato di portarvi alla scoperta dei più bei tratti della costa abruzzese.

Provincia di Teramo

Partendo da Nord, tra le mete abruzzesi preferite c’è la spiaggia di Martinsicuro, caratterizzata da alcuni tratti a scogliera e da altri costituiti da ghiaia sottile. Dolcemente digradante in acqua, è molto all’avanguardia dal punto di vista ricettivo. Poco più a sud si trova la “Spiaggia d’argento” di Alba Adriatica, detta così per le sue tonalità. Lunga oltre 3 chilometri di sabbia e con fondali bassi, è protetta da palme, pinete e oleandri. Superando la spiagge dorate di Tortoreto e quelle attrezzate di Giulianova si giunge, tra la spiaggia di Cologna e Roseto degli Abruzzi, a un tratto di costa selvaggio, caratterizzato da una macchia di lecci secolari e pini che fa da contorno a una spiaggia bianca e a un mare dai riflessi turchesi.

Poco sotto si trova il Lido delle Rose, a Roseto degli Abruzzi, bandiera blu dal 1999: di sabbia finissima, dai bassi fondali e per questo adatta a bambini e famiglie. Continuando il viaggio verso sud si incontra la spiaggia di Pineto, lunga quasi 10 km, di cui 3 sono occupati da stabilimenti balneari mentre la restante parte è incontaminata. Tra Pineto e Silvi non si può fare a meno di notare la spiaggia di Torre Cerrano, caratterizzata dai bassi fondali e dalla presenza di dune. É sovrastata dalla Torre omonima, di avvistamento del Regno di Napoli sulla Costa Adriatica, conservata integra nonostante le numerose incursioni saracene del XVII secolo.

Pescara

Le spiagge adiacenti a Pescara sono tutte di sabbia, piatte e attrezzate e, per queste peculiarità, adatte alle famiglie con bambini. Lungo il litorale della città abruzzese è anche possibile praticare kitesurf, vela, windsurf, kayak. Piatte e sabbiose anche le spiagge di Montesilvano, immediatamente a nord della città abruzzese, protette da una pineta, divisa dal litorale da una strada, dove poter trovare un po’ di fresco durante le ore più assolate della giornata.

Provincia di Chieti

Nella “Costa dei Trabocchi“, che prende il nome dalle caratteristiche macchine da pesca issate su palafitte, la sabbia lascia il posto a un alternarsi di ghiaia e scogliere, di calette nascoste e promontori a picco sul mare circondati da una selvaggia macchia mediterranea. É quanto avviene sul litorale di Ortona, basti pensare alla spiaggia di Lido Riccio, divis da una falesia: sabbiosa a nord e rocciosa a sud. Ma anche su quello di San Vito Chietino, che presenta spiagge di ciottoli e sabbia sovrastate da rupi di arenaria, e su quello di Rocca San Giovanni. In quest’ultimo tratto la più suggestiva è la spiaggia del Cavalluccio, una piccola lingua sabbiosa caratterizzata dalla presenza di un Trabocco ancora in uso e di un faraglione chiamato lo “Scoglione” e sovrastata alle spalle da un promontorio.

Il mare è cristallino e con fondali digradanti e per lo più sabbiosi, che ben si adattano alle attività subacquee. Un altro “scoglione” caratterizza la spiaggia de Le Morge, nel Comune di Torino di Sangro: su di esso è stato ricostruito un trabocco dopo la demolizione di quello storico degli Anni Sessanta. Più a sud, nel litorale di Vasto si trovano alcune tra le spiagge più belle e incontaminate d’Abruzzo: quella di Punta Aderci, quella dei Libertini e quella di Mottagrossa, tutte di scogli e ciottoli e circondate da una natura aspra e selvaggia ricca di ginestre. La vicina spiaggia di Punta Penna, invece, è una lunga distesa di sabbia dorata delimitata da dune,  dove si possono riconoscere rare specie di fiori e uccelli. Dune e sabbia, questa volta bianca, anche sul litorale di San Salvo, che propone fondali limpidi e bassi.

Foto della fotografa Giada Di Blasio

Spiagge abruzzesi: consigli su dove trovare le più belle ultima modifica: 2018-06-25T11:54:20+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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