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Ricostruzione post sisma 2016, c’é il Protocollo di Legalità per i cantieri

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Il Protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo permanente che ne monitori l’applicazione nell’ambito della ricostruzione pubblica e privata

PESCARA – Firmato nella Prefettura di Pescara il Protocollo di Legalità per i cantieri della Ricostruzione post sisma del 2016. A sottoscriverlo il prefetto Giancarlo Di Vincenzo, l’USR regionale, rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria, alla presenza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016 Giovanni Legnini (nella foto) e del vice direttore della Struttura di Missione Prevenzione e Contrasto Antimafia Sisma dott. Paolo Giovanni Grieco.

Il Protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo permanente che ne monitori l’applicazione nell’ambito della ricostruzione pubblica e privata. Gli strumenti di legalità previsti nell’accordo, come ad esempio il badge elettronico e il settimanale di cantiere, hanno l’obiettivo di integrare i controlli già esistenti per prevenire fenomeni come infiltrazioni malavitose, lavoro nero e grigio, dumping contrattuale, concorrenza sleale ed evasione contributiva. A questo proposito la Struttura commissariale ha predisposto una piattaforma digitale, in fase di sperimentazione, per monitorare in modo puntuale i cantieri e le condizioni della manodopera impiegata.

«La garanzia di legalità nei cantieri della ricostruzione è il primo passo per restituire alla comunità del Centro Italia edifici sicuri e in tempi ragionevoli – ha sottolineato il Commissario Giovanni Legnini -. Per questo l’adozione di questo Protocollo, che ha già preso avvio nelle altre province coinvolte dal terremoto, è uno strumento importante che consente un maggiore raccordo tra tutti gli enti preposti alla vigilanza e tra tutte le parti sociali, dalle associazioni di categoria alle singole imprese».

Ha concluso Legnini: «Prevenire infiltrazioni e fenomeni di sfruttamento nei cantieri vuol dire non solo ricostruire bene, ma anche mantenere sano un tessuto produttivo già alle prese con i problemi del sisma, della pandemia e le difficoltà indotte dall’aumento inaspettato del costo delle materie prime e da una scarsità sempre maggiore di operai specializzati».

Il Protocollo di Legalità è stato firmato anche nelle Prefetture de L’Aquila, Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Rieti e Perugia. Nelle prossime settimane è prevista, oltre all’aggiornamento del primo Protocollo nella Prefettura di Macerata, la firma anche nella Prefettura di Terni in vista dell’attivazione nel 2022 del controllo di legalità nei cantieri.

Ricostruzione post sisma 2016, c’é il Protocollo di Legalità per i cantieri ultima modifica: 2021-12-16T17:32:44+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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