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Ricostruzione post sisma 2009: nessuno stop o impasse delle attività

da Marina Denegri

Il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee ha sempre lavorato per la ricostruzione di tutto il territorio abruzzese

FOSSA – Le attività del Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee non hanno subito alcuna interruzione negli ultimi 9 mesi, infatti nell’interesse comune dell’intero territorio abruzzese coinvolto nell’importante processo di ricostruzione post sisma Abruzzo 2009 – che dovrebbe unire e non creare correnti interne e divisive delle diverse amministrazioni – sono proseguiti i lavori del Tavolo dei Sindaci.

È presente la figura di un sindaco coordinatore – delegato dal Tavolo delle Aree Omogenee – che, contestualmente allo stesso Tavolo, in questi ultimi mesi ha portato avanti la fondamentale questione della ricostruzione consolidando e coltivando rapporti interistituzionali costruttivi con la Struttura Tecnica di Missione di Roma, la Regione Abruzzo e l’USRC, riaccendendo l’attenzione su tematiche rimaste bloccate nel tempo, come: i fondi assegnati con la Delibera CIPE n. 135/2012 che ad oggi – non sono stati ancora completamente utilizzati dal Comuni interessati, la riapertura del tavolo di confronto con il MIUR riguardante l’edilizia scolastica e lo stretto rapporto con la STM in riferimento ai PIT (Progetti Integrati a favore dello sviluppo turistico dei comuni del Cratere).

“Quello che dispiace e stupisce allo stesso tempo – commenta il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola, Rappresentante dell’Area Omogenea n. 5, ed attuale Coordinatore del Tavolo – è come si possa percorrere la via della divisione e frammentazione di fronte alla ricostruzione di tutti i nostri paesi; a livello ufficiale di rapporti istituzionali, che l’importanza della questione richiede, non siamo a conoscenza degli esiti degli incontri svoltisi tra i gruppi delegati del centro destra e del centro sinistra. Il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee non ha avuto alcuna comunicazione di eventuali intese o accordi tra le parti, finalizzati ad addivenire alla nomina di un nuovo coordinatore che possa rappresentare in maniera autorevole tutti i comuni del Cratere.

Il Tavolo di coordinamento ribadisce la sua piena collaborazione e disponibilità a lavorare uniti e compatti affinché si evitino spaccature all’interno dei 56 comuni del cratere che, non possiamo proprio permetterci. Nei prossimi giorni – conclude il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola– verrà trasmessa una relazione dettagliata a tutti i sindaci del cratere sullo stato dell’arte delle attività eseguite”.

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