PESCARA – Anche Pescara aveva risposto alla richiesta di dati di Legambiente per la realizzazione del Rapporto Ecosistema 2023, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Sole24 ore, inserendo i dati riferiti all’annualità 2022. La presentazione ufficiale della classifica dei Comuni italiani si è svolta questa mattina a Roma. Il risultato reso noto premia il capoluogo adriatico che continua salure di posizione raggiungendo un positivo 75° posto. .
Il quadro generale per il 2023 è in miglioramento per la città di Pescara rispetto alle precedenti edizioni di Ecosistema Urbano. “L’amministrazione da me diretta – ha continuato il primo cittadino – ha lavorato e sta lavorando molto per la sostenibilità ambientale, però è evidente che i dati che i dati in materia ambientale che abbiamo ereditato a partire dal 2019 erano davvero preoccupanti”.
IL REPORT ANNUALE DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI ELABORATO DA LEGAMBIENTE PER IL 2023 TIENE CONTO DI 19 INDICATORI, DISTRIBUITI IN SEI AREE TEMATICHE: ARIA, ACQUE, RIFIUTI, MOBILITA’, AMBIENTE URBANO ED ENERGIA.
A PESCARA NEL 2023 SONO STATI AVVIATI I CANTIERI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA; UN PERCORSO – GIA’ DAL 2019 – CHE STA CRESCENDO NEL TERRITORIO CON PROGETTI, INNOVAZIONI, IMPRESE, COMUNITÀ; VARATO ANCHE UN PROGRAMMA VIRTUOSO PER CONTRASTARE LA CRISI CLIMATICA E COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE.
PESCARA OGGI E’ IN 75° POSIZIONE, nel 2020 era in 102° POSIZIONE (dati del 2019)
“Dal 2019 in qualità di Sindaco della mia Città – ha infine rimarcato Masci – ho indirizzato la politica di gestione locale, i primi risultati li abbiamo con il monitoraggio di Legambiente, però è evidente che il processo di sostenibilità ambientale ha dei tempi, noi lo stiamo facendo attraverso diversi interventi infrastrutturali su tutto il litorale pescarese, riguardanti il ripascimento di vari tratti dell’arenile, la realizzazione di ulteriori piste ciclabili e parcheggi, accessi e servizi per disabili fisici, il completamento del Parco Depurativo e la realizzazione di nuove infrastrutture portuali, il potenziamento della raccolta differenziata, la demolizione e ricostruzione di quartieri degradati, Nuove Scuole, Rigenerazione di aree pubbliche”.