PISA – Un punto che non risolve i problemi delle due squadre ma che a conti fatti sembra il risultato più giusto per quello che si è visto in campo. Il pari degli uomini di Camplone, che non vincono da otto turni, conferma ancora una volta le difficoltà dei rossoneri a scendere in campo con il giusto approccio. Un tempo un pò in ombra ripagato però da una ripresa positiva dove il pareggio può addirittura andar stretto per le azioni gol combinate e per il fatto che i toscani sono prima rimasti in 10 (espulsione di Favasuli per offese verso l’arbitro) quindi nel finale anche in 9 uomini (Calori per un brutto intervento).
In casa neroazzurra la novità è rappresentata da Audel al posto di Gimmelli e di Obodo che prende il posto di Amoroso, bloccato dall’influenza. Gli abruzzesi si affidano in avanti al tridente Turchi, Di Gennaro, Improta.
Al 16′ una grande conclusione dal limite dell’area di capitan Carparelli sblocca il risultato a favore dei Toscani. La Virtus fatica a creare gioco e a rendersi pericoloso e la gara ristagna a centrocampo, regalando scarse emozioni. Al 35′ una conclusione del Lanciano viene parata facilmente da Lanni.
Ripresa più emozionante con il Lanciano che trova il gol al 61′ con un bolide di Mammarella ben smarcato in area al termine di un’azione corale e con la difesa del Pisa un pò distratta. Gli ospiti ci credono e nel finale, forti dell’uomo in più creano diverse palle gol. Di contro il Pisa può recriminare per alcune azioni non sfruttate a dovere, su tutti il colpo di testa di Obodo, lasciato un pò troppo libera nell’area piccola. Restano i dubbi sul secondo gol del Lanciano annullato, visto solo dall’arbitro.
Mister Camplone, intervistato a fine gara dai microfoni di Rai Sat, conferma l’analisi del match anche se accetta di buon grado il responso del campo:
Abbiamo regalato un tempo, abbiamo preso gol senza reagire. Secondo tempo siamo cresciuti molto, non mi posso lamentare. La squadra è arrivata un pò troppo impaurita ma poi ha giocato con autorità e sicurezza. E’ la terza volta che sbagliamo approccio, speriamo l’ultima. E’ un punto che comunque muove la classifica e anche se alla fine potevamo anche vincere, ma va bene così.
TABELLINO:
PISA-LANCIANO 1-1
PISA (4-4-2): Lanni, Ton (al 7′ st Gimelli), Calori, Bizzotto, Audel, Obodo, Tabbiani (al 21′ st Saline), Passiglia, Favasuli, Carparelli, Miani. (al 30′ st Perez) A disp: Pugliesi, Cossu, Scampini, Mosciaro. All.Cuoghi
LANCIANO (4-3-3): Chiodini, Colombaretti, Mammarella, Romito, Antonioli (al 33′ st Volpe); Amenta, Di Cecco, Sacilotto; Turchi (al 27′ st Zeytulaev, 44′ st Colussi), Di Gennaro, Improta. A disp: Aridit, Tarquini, Tamasi, Vastola. All. Camplone.
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: 16’ Carparelli (P), 61’ Mammarella
NOTE: espulsi al 35’ st Favasuli (P) per proteste, al 46’ st Calori (P) per gioco falloso. Ammoniti: Passiglia, Sacilotto, Ton, Antonioli, Carparelli, Amenta