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Pescara,lavori riviera sud: aggiudicata la gara d’appalto

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PESCARA – L’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli ha reso noto che ieri mattina si è tenuta la seduta pubblica  per lo svolgimento della gara d’appalto per i lavori di completamento e valorizzazione del lungomare sud con pedonalizzazione, parcheggi e collegamento con la pineta d’Avalos, ossia la realizzazione della Duna. Delle dieci ditte in gara, una, la Nora Asfalti di Villa Badessa di Rosciano, è stata ufficialmente esclusa per mancanza di requisiti alla partecipazione. Rimaste in lizza 9 ditte, abbiamo dovuto revocare la precedente aggiudicazione alla Ingram della provincia di Potenza e, cambiata la normativa di riferimento, abbiamo individuato, come ditta vincitrice, la Co.Ge.Pri. di Paolo Primavera di Guardiagrele che ha offerto il ribasso più importante, pari a al 34,90 per cento sul prezzo a base d’asta. L’impresa dovrà ora presentare i propri giustificativi e l’elenco dei prezzi per procedere all’aggiudicazione provvisoria, dunque a quella definitiva, che farà decorrere i termini per l’apertura formale del cantiere.
“La filosofia adottata sulla riviera sud ritengo sia ormai ben più che evidente nella parte già riqualificata e riorganizzata, compresa tra l’incrocio con via Pepe, dov’è appena stata realizzata anche la Fontana ‘La Meridiana’, e sino all’altezza del Teatro d’Annunzio – ha spiegato l’assessore Fiorilli -, ovvero l’eliminazione della carreggiata stradale lato mare, l’ampliamento della fascia pedonale e la realizzazione della pista ciclabile, ma soprattutto con la trasformazione delle aree coperte prima dal cemento e dall’asfalto in un giardino verde fiorito sul mare, gettando le prime basi del Parco Litoraneo della costa. Oggi siamo pronti a completare quanto già realizzato aggiungendo ulteriori dettagli caratteristici all’opera aperta, un progetto inizialmente approvato lo scorso gennaio, ma sul quale abbiamo continuato a studiare e a condurre approfondimenti che, nei mesi scorsi, ci hanno permesso di migliorare ulteriormente l’opera, ottimizzandola e rendendola ancora più fruibile e godibile. La seconda parte dei lavori ruota attorno alla realizzazione della ‘duna’, un passaggio che in parte si svilupperà in forma interrata, in parte in superficie, separando in maniera netta il percorso carrabile da quello destinato ai pedoni e ai ciclisti, con una soluzione innovativa, caratteristica e straordinaria. Contrariamente a quanto qualcuno ha continuato a sostenere sino a oggi, non ci saranno trafori o tunnel di montagna, ma la sistemazione dunale, tecnicamente definita ‘estradosso sovrappasso’, è stata abbassata a 5 metri di altezza, che non si svilupperanno tutti in superficie, ma in parte prevedono un interramento della quota stradale. E sotto la duna passeranno i veicoli, per una lunghezza di 30 metri. Non ci saranno mura in cemento armato a sostenere la realizzazione del sovrappasso, ma piuttosto ci sarà un sistema di contenimento flessibile naturalistico, ovvero la terra armata, e, soprattutto, l’intera superficie sarà resa omogenea a quanto già realizzato tramite la scelta ricercata dei materiali. La duna sarà interamente ricoperta di verde e di essenze fiorite e arboree, creando il collegamento, senza soluzione di continuità, tra la Riserva e il lungomare, un passaggio naturale dall’erba alla sabbia, rendendo permeabile la riserva stessa, e ricreando, in altre parole, lo stesso orizzonte delle cartoline della vecchia Pescara, quando la riserva si spingeva sino all’arenile. E dalla spiaggia sarà visibile un orizzonte completamente verde e colorato, un’immersione nella natura. A beneficiare di una tale progettualità saranno ovviamente i residenti, attraverso la separazione tra la carreggiata carrabile e la zona pedonale, e poi gli stessi fruitori del Parco e del litorale, oltre che gli operatori del mare, che si ritroveranno con un’opera di valorizzazione di forte impatto in termini di rinaturalizzazione. Il nuovo progetto definitivo ed esecutivo, che ha ricevuto anche il parere favorevole della Sovrintendenza, è già stato approvato in giunta e negli ultimi mesi abbiamo indetto diversi incontri assembleari per la sua presentazione alla città, illustrando nei dettagli le planimetrie autentiche, con le misure reali, di quanto intendiamo realizzare su un tratto del lungomare sud che, grazie all’azione amministrativa messa in atto, sta riemergendo da anni di indifferenza, per divenire il punto di forza, il valore aggiunto, anche dal punto di vista economico, del nostro litorale. Nel frattempo i nostri uffici non si sono fermati neanche in piena estate e lo scorso 10 agosto hanno pubblicato l’avviso di preselezione dei concorrenti da invitare alla successiva procedura negoziata per il completamento e la valorizzazione urbana del lungomare sud con pedonalizzazione, parcheggi e collegamento con la pineta d’Avalos e le aree limitrofe. L’importo a base d’asta è pari a 978mila 900 euro per i lavori e 19mila 600 euro per gli oneri sulla sicurezza diretta e indiretta. I fondi necessari all’intervento sono già pronti in cassa e si tratta dei fondi Terna, riusciti a ottenere grazie all’azione di pressing condotta dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri. Alla scadenza dei termini, lo scorso 10 settembre, sono pervenute 172 candidature, di cui 8 escluse per carenza dei requisiti. Lo scorso 14 ottobre si è svolta la preselezione tra le 164 ditte rimaste in gara e sono state individuate 12 imprese invitate alla procedura negoziata, ossia alla seconda fase della gara d’appalto. Dieci le ditte che hanno effettivamente presentato l’offerta, imponendoci di seguire una precisa normativa che individua la ditta vincitrice calcolando la media dei ribassi, e la vincitrice era stata la Ingram. La procedura è però stata impugnata da una delle ditte concorrenti, la Co.Ge.Pri. di Paolo Primavera che ha contestato, con un ricorso al Tar, l’aggiudicazione e la partecipazione di una delle dieci ditte, affermando che la stessa non possedeva i requisiti necessari. Stamane, alle 10.45, il dirigente del settore ha riunito nuovamente la Commissione di gara che, riesaminate le carte, ha escluso la Nora Asfalti, riducendo a 9 il numero delle imprese ammesse e quindi imponendo il ricorso a un’altra procedura di aggiudicazione, ossia a chi aveva presentato il ribasso maggiore sul prezzo a base d’asta. Il dirigente alle 11.15 ha sospeso la Commissione di gara e ha firmato la determina con cui è stata revocata la precedente aggiudicazione alla Ingram. Quindi è stata riaperta la gara che ha visto assegnare l’appalto alla Co.Ge.Pri. di Paolo Primavera la quale ha offerto il ribasso del 34,90 per cento. L’impresa ora presenterà entro la prossima settimana i giustificativi e i prezzi applicati, quindi procederemo con l’aggiudicazione provvisoria e infine con quella definitiva, che farà decorrere i termini per l’apertura del cantiere”.

 

 

Pescara,lavori riviera sud: aggiudicata la gara d’appalto ultima modifica: 2014-03-08T00:25:09+00:00 da Redazione
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