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Pescara, ricapitalizzazione Saga: il sindaco interviene in Commissione Finanze

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PESCARA – Si è riunita ieri la Commissione consiliare Finanze presieduta da Renato Ranieri ,che ha approvato la delibera relativa alla ricapitalizzazione della società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto, con 19 voti a favore, 9 astenuti e 3 contrari, delibera che il prossimo 28 giugno approderà in Consiglio comunale. A tale riunione ha partecipato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia.

Con il suo intervento ha ricordato che la ricapitalizzazione della Saga oggi rappresenta il ‘salvavita’ del nostro aeroporto, un atto necessario per garantire la sopravvivenza dello scalo, senza ridurre gli standard di qualità. E’ ovvio che, dopo tale procedura, occorrerà rivedere completamente il Piano Marketing, valutando quali rotte siano effettivamente utili allo sviluppo della struttura, e soprattutto redigendo un nuovo Piano Industriale, fermo al 2001, ossia a quello stilato dal Presidente Filippo De Cecco. Si aprirà  una discussione che potrebbe coinvolgere anche il Consiglio comunale in seduta straordinaria.

Ha detto il sindaco:

la ricostituzione del capitale sociale della Saga da parte del Comune, che detiene il 9,24 per cento delle quote, è un passaggio obbligato per determinare il destino dell’aeroporto e garantire il suo futuro, e ovviamente il passaggio tecnico ha generato un vivace dibattito politico mai registrato sino a oggi . Mi  sembra infatti che Pescara abbia avuto un aeroporto anche dal 2003 al 2009, ma non c’è mai stato un confronto sul suo futuro in Consiglio comunale né in Commissione. E’ evidente che quello di Pescara è l’unico aeroporto d’Abruzzo, che merita dunque le attenzioni delle amministrazioni regionali e comunali.

Il paradosso è che oggi il centro-destra si trova a dover difendere dinanzi al centro-sinistra scelte che appartengono al passato, perché sino a due mesi fa il Presidente della Saga si chiamava Vittorio Di Carlo, che non era espressione del centro-destra, lo stesso management della Saga era espressione del governo Del Turco, il rappresentante del Comune di Pescara alla Saga si chiamava Luciano D’Alfonso, ed è dunque chiaro che la situazione difficile dell’aeroporto non si è generata da un anno, o da sei mesi, o da quando io faccio parte del Consiglio d’Amministrazione della Saga, né da quando la Mannetti due mesi fa ha assunto una sorta di commissariamento costruttivo, ma parte dai tempi in cui Enrico Paolini era vicepresidente della Regione Abruzzo e responsabile del Turismo, lo stesso che ‘inventò’ il Piano Marketing, lo strumento che viene utilizzato in tutti gli aeroporti al di sotto del milione dei passeggeri, considerata la quota minima di traffico aereo per garantire la capacità di autofinanziamento di uno scalo. In altre parole il Piano Marketing è la via utilizzata dalla Regione per finanziare e dare risorse alla struttura.

Nel 2000, quando Filippo De Cecco era Presidente della Saga  si fece una riflessione e si decise di rilanciare lo scalo pescarese aprendo le porte a Ryan Air e alla stagione dei voli low cost, che di fatto potevano rappresentare il futuro degli aeroporti minori, come Pescara. A quel punto venne redatto anche il Piano Marketing, ossia il Piano di sostegno e finanziamento della società da parte degli Enti locali. E in breve tempo con De Cecco siamo passati dagli 80-90mila passeggeri l’anno, legati esclusivamente ai voli per Milano, all’aumento del 15 per cento di traffico, ossia a 409mila passeggeri l’anno che non sono pochi se consideriamo che ad appena 150 chilometri abbiamo la concorrenza dell’aeroporto di Ancona e, poco più a sud di quelli di Bari e di Foggia. Dunque il Piano Marketing su cui oggi si dibatte è quello redatto da Di Carlo e dal centro-sinistra che, tra l’altro, non hanno mai effettuato la revisione del Piano Industriale rimasto fermo al 2001.

E’ chiaro che oggi, dopo la ricapitalizzazione, dovremo pensare a razionalizzare le rotte e a studiare una nuova strategia turistica, valutare ad esempio se i collegamenti con Berlino, Oslo o Barcellona siano realmente utili a portare il turismo in Abruzzo e non solo passeggeri in transito. E’ chiaro che occorrerà studiare una diversa strategia anche nella gestione dello scalo aereo che dev’essere pronto e dotato di servizi capaci di accogliere il passeggero. Personalmente  ho preteso e ottenuto un preciso impegno da parte della Regione Abruzzo, facendo valere il senso di appartenenza al territorio e garantendo le condizioni di sopravvivenza del nostro aeroporto che è un bene di tutti. La Regione ha subito risposto inviando due tecnici alla guida della Saga; ora la ricapitalizzazione rappresenta un ‘salvavita’ che dovrà preludere a una revisione e razionalizzazione dei costi, operazione che potrà coinvolgere anche il Consiglio comunale di Pescara.

Pescara, ricapitalizzazione Saga: il sindaco interviene in Commissione Finanze ultima modifica: 2010-06-23T09:13:29+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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