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Pescara: raccolta deiezioni animali, … tempi duri per i proprietari “distratti”?

da Donatella Di Biase

Troppe deiezioni canine per le strade della città. Spot televisivo per ricordare l’obbligo di raccolta delle stesse; non mancheranno, per i trasgressori,  sanzioni  pari a 400 euro.

PESCARA – Nella nostra città sono pochi i possessori di cani che, nel rispetto delle norme di buona educazione e di convivenza civile, portano dietro , quando escono a passeggio con il loro animale, il sacchetto per raccogliere le deiezioni dello stesso.Senza addentrarci in discorsi specifici su batteri e parassiti, che potrebbero essere contenuti nelle feci canine e che di conseguenza potremmo veicolare all’interno delle nostre case, con un rischio igienico-sanitario soprattutto per i bambini, vorremmo però fare alcune considerazioni sul possesso responsabile di un animale.Il rapporto con gli animali domestici si basa spesso  sull’emotività e sull’improvvisazione perché la spinta ad adottare un cucciolo è quasi sempre egoistica  e non tiene conto dei bisogni etologici e dei diritti dell’animale.

Il cane soprattutto di razza pregiata spesso diventa  “l’oggetto” da esibire e accentua la visibilità dello status symbol del possessore.In genere manca la conoscenza delle esigenze dell’animale in base alla taglia , alle attitudini della razza, ma  anche quella sugli obblighi di legge e di civile convivenza, che derivano dal possesso. Non conoscere ad esempio l’obbligo del microchip e l’esistenza dell’anagrafe canina è  un comodo alibi perché quando il cucciolo sarà cresciuto, diventerà più “ingombrante” o purtroppo si ammalerà, sarà più facile lasciarlo per strada. L’abbandono inevitabilmente va ad incrementare il fenomeno del randagismo con tutto quelo che comporta. Non conoscere o far finta di non sapere che esiste un obbligo di raccolta da strade e marciapiedi delle deiezioni del proprio animale e che a tal fine bisogna munirsi dell’opportuna attrezzatura, è molto comodo… tanto lo fanno quasi tutti .Ben venga dunque l’iniziativa del Comune di Pescara e dell’Enpa purché ci sia un reale controllo sul territorio comunale e vengano sanzionate le violazioni ricordandoci che i cani non hanno alcuna responsabilità..sono solo vittime dell’inciviltà dei loro padroni.

A tale proposito, ieri, l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Carla Panzino, in una conferenza stampa, indetta per presentare la nuova  campagna di sensibilizzazione sulla raccolta delle deiezioni animali, alla presenza della Responsabile provinciale dell’Enpa Carmelita Bellini, ha detto:

Uno spot televisivo per ricordare in dieci secondi a tutti i cittadini l’importanza di rispettare il proprio amico a quattrozampe e raccogliere la sua pupù in strada dopo una passeggiata per tenere pulita la nostra città e non sottoporre i nostri animali alla gogna. E’ l’iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale di Pescara e realizzata dall’Ente Nazionale di Protezione degli animali (Enpa), tesa a ricordare ai proprietari dei cani che coloro che verranno sorpresi in violazione dell’obbligo di raccogliere le deiezioni del proprio fido si vedranno comminare sanzioni pari a 400 euro.

L’iniziativa è stata finanziata interamente dall’Enpa ,che ha voluto lanciare un messaggio per invitare i cittadini a rispettare l’ordinanza con la quale il Comune di Pescara ha imposto l’obbligo per i proprietari di animali di portare con sé sacchetto e palettina quando portano a passeggio il proprio cane per poter raccogliere le sue eventuali deiezioni, in modo da non trasformare strade e aiuole in piccole discariche maleodoranti. Rispettare l’ordinanza significa anche rispettare il proprio animale che dev’essere amato dai cittadini e non denigrato. Non solo: nello spot ricordiamo a tutti i proprietari di cani che la Polizia municipale ha attivato controlli serrati per garantire la pulizia di strade e marciapiedi e coloro che non si preoccuperanno di rimuovere la pupù di fido riceveranno multe pari a 400 euro.

Lo spot è solo il primo passo di una serie di iniziative che verranno assunte dalla stessa amministrazione comunale subito dopo l’approvazione del nuovo bilancio triennale, e che prevedono, tra l’altro, la realizzazione di nuove aree di sgambettamento per i cani nei giardini cittadini e la realizzazione di un nuovo Rifugio-Centro di accoglienza per gli animali, ossia non un semplice ‘canile’, ma piuttosto una struttura da visitare con i bambini per educarli sin da piccoli al rispetto degli animali e in cui attivare servizi come l’animal-sitting, ossia un luogo in cui permettere a un cittadino lavoratore di lasciare il proprio cane o gatto nelle ore diurne, per non abbandonarlo solo in casa, e poi riprenderlo di sera. Una struttura, soprattutto, che ci permetterà di proseguire la nostra lotta contro il randagismo e contro l’abbandono degli animali, che oggi vede Pescara come la terza città in Italia per impegno e risultati di eccellenza. E per la realizzazione del rifugio abbiamo aperto un discorso con i Comuni vicini per la costruzione di una struttura consortile.

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