Pescara: ora si naviga a vista

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Col Vicenza serve una vittoria per non avere rimpianti e continuare a cullare il sogno playoff

Come classificare la gara di sabato contro il Vicenza? Ultima spiaggia per centrare i playoff o semplice partita di fine stagione? Difficile a dirsi. Sicuramente dopo la sconfitta casalinga col Livorno, le speranze di centrare gli spareggi promozione sono ridotte al lumicino.

ZONA PLAYOFF … – La squadra di Di Francesco ha comunque il dovere di provare fino in fondo a centrare gli spareggi promozione, per non avere rimpianti a fine stagione. Con la vittoria della Reggina nella gara di recupero contro l’Albinoleffe, i posti per i playoff si sono ridotti da due a uno. Gli uomini di Atzori infatti, ora hanno un margine di vantaggio sulla settima di 4 punti e, a tre giornate dalla fine, solo un inopinato crollo degli amaranto, potrebbe negare loro di tentare la scalata alla A.

Per l’ultimo posto disponibile ci sono in ballo cinque squadre: Torino, Padova, Livorno, Pescara e Empoli.

Attualmente sono gli uomini di Lerda a occupare il sesto posto, ma, a guardare la condizione psicofisica delle contendenti, chi sta messo meglio è il Padova. I bianco scudati, con l’avvento di Dal Canto in panchina hanno decisamente cambiato marcia, passando dalla lotta salvezza a quella promozione. Il Pescara comunque se la gioca ancora, non fosse altro perché da qui alla fine, ha un calendario tutt’altro che proibitivo.

LA TRASFERTA DI VICENZA – La sfida di sabato col Vicenza, ad esempio, se affrontata con la giusta mentalità dai biancazzurri, non dovrebbe presentare molte insidie. Gli uomini di Maran, a lungo nei quartieri alti quest’anno, dal 17 marzo in poi hanno rallentato vistosamente, collezionando 4 punti nelle ultime 8 gare con 7 gol fatti e 17 subiti.

Paradossalmente, il rallentamento dei biancorossi, è avvenuto dopo la vittoria sul Novara, cioè dopo che Abbruscato e compagni sembravano aver superato brillantemente un esame importante che ne aveva attestato la legittimità a nutrire ambizioni da promo. È invece arrivato il crollo. Ormai i biancorossi non hanno più nulla da chiedere al campionato e hanno smarrito quell’identità di gioco che ne aveva caratterizzato la stagione. L’inopinata batosta di Frosinone è l’esempio più lampante di quanto scritto sopra.

Per la trasferta veneta, Di Francesco ritroverà Gessa, ma non potrà contare sufli squalificati Soddimo e Del Prete. L’assenza più pesante è certamente quella dell’ex sampdoriano che, ultimamente era dato in grande forma. Nel ruolo di trequartista dovrebbe quindi agire Cascione, che si è ben disimpegato in quella posizione quando è stato chiamato in causa.

La gara è importante anche per misurare i progressi di Verratti nel ruolo di regista. Finora il giovane biancazzurro è andato a corrente alternata, mostrando qualche imbarazzo in fase di costruzione, dato che prima, da trequartista, era abituato a portare maggiormente palla. Come regista deve usare meno tocchi e liberarsi prima del pallone. Di Francesco però lo vede in quel ruolo e gli sta dando, giustamente, la continuità necessaria ad affinare la tecnica per poter rendere al meglio.

SEBASTIANI E DI FRANCESCO … – Ci sono poi due temi che esulano dal campo e che meritano di essere citati. Il primo riguarda Sebastiani che verrà premiato il 23 maggio ad Alatri, insieme ad altri rappresentanti del mondo del calcio. Un riconoscimento importante che premia il lavoro svolto dal dirigente biancazzurro in questi due anni.

Il secondo tema di cui si discute molto in questo periodo è il futuro di Di Francesco: resta o non resta? In quest’ultimo periodo il suo nome è stato accostato alla panchina del Bologna, dove però Bisoli parte in vantaggio. L’impressione è che Di Francesco lascerebbe il Pescara solo per una panchina di A, quindi, a meno di na decisa virata da parte del club felsineo, Di Francesco dovrebbe rimanere l’allenatore biancazzurro anche per la prossima stagione.

Prima che tutto venga ufficializzato, però, ci sono ancora tre gare di campionato da affrontare con determinazione. Il Pescara deve quindi vivere alla giornata questa ultima parte di campionato, perchè bisogna sempre vivere il presente, per programmare il futuro.

Pescara: ora si naviga a vista ultima modifica: 2011-05-13T17:11:42+00:00 da Davide Luciani
Pubblicato da
Davide Luciani

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