Marino non si fida dell’avversario ma guarda con più serenità al futuro: “Prima si parlava di retrocessione, almeno guardando quella che era la classifica un mese fa. Oggi non possiamo esaltarci e quindi io dico che dobbiamo pensare al Novara e poi al Carpi, senza lasciarci prendere da altri pensieri. Dobbiamo pensare a lavorare e guardare a domenica dopo domenica, senza lasciarci distrarci.
Posso dire che il gruppo è stato sempre compatto, soprattutto nei momenti di difficoltà della stagione. Oggi ho la consapevolezza che la squadra sta crescendo psicologicamente, ma anche a livello fisico e di condizione generale”.
Alla vigilia della gara con il Novara, il discorso scivola anche sui singoli. Maniero? “Per me è un piacere che chi gioca ci regala il massimo. L’allenatore ha bisogno di essere messo in difficoltà e se vedi che tutti vogliono essere protagonisti e sale la rivalità positiva, allora probabilmente vuol dire che la strada è quella giusta”.
Cutolo? “Sulle qualità del giocatore non si discute. É e rimane un giocatore importante, ma è chiaro che in una stagione possono anche esserci “Bisognerà vedere come giocheranno i piemontesi perché credo che Calori apporterà qualche cambiamento. Noi però dobbiamo guardare solo a noi stessi, sapendo che avremo di fronte un avversario molto motivato, e formato da giocatori validi. Loro sono stati costruiti per giocare col 4-3-3, ma a Trapani hanno giocato con il 4-4-2, ma al di là dei moduli, credo loro cercheranno di fare la gara. Calori è poi un allenatore che non si fossilizza sui moduli per cui credo che il Novara giocherà soprattutto con aggressività e voglia di fare bene”.
Marino ha qualcosa da dire in merito ai vari giocatori utilizzati dalla varie nazionali: “Ho visto solo ieri e oggi dopo dieci giorni Zuparic, Viviani e Politano. Non è facile lavorare in questo modo. Questa cosa crea delle difficoltà, anche perché abbiamo qualche giocatore ancora infortunato, e qualcuno non al meglio, ma tornare sulla questione delle nazionali è inutile. Era un problema da affrontare e risolvere all’inizio della stagione“.Dopo gli ultimi risultati positivi (dieci punti in quattro gare) perme alti e bassi. Se noi abbiamo fiducia nel ragazzo, io sono convinto che il suo rendimento salirà. Potrebbe bastargli un gol per recuperare morale ed entusiasmo. É un giocatore che sarà utile al Pescara”.
Pelizzoli non sta invece benissimo e andrà in panchina. “Non è ancora al 100% e quindi vi posso dire anticipatamente che giocherà Pigliacelli”. In chiusura di conferenza stampa, Pasquale Marino ha parlato del campionato e delle possibili protagoniste. “Il Palermo sta viaggiando su livelli altissimi. ha avuto difficoltà all’inizio, ma ora sta facendo molto bene. É la più forte e potrebbe anche prendere il largo. Per le altre prevedo più equilibrio. Noi dobbiamo ripeto, pensare solo alla gara col Novara”.
[Si ringrazia per la collaborazione il giornalista Paolo Renzetti]
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