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Pescara, ecco il Piano Triennale dei Lavori pubblici

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PESCARA – Il nuovo Piano triennale delle opere pubbliche nato dalla condivisione e dalla concertazione con tutte le forze politiche di maggioranza è stato adottato ieri mattina  dalla giunta comunale,  con una settimana di anticipo rispetto al termine ordinatorio previsto dalla legge.

Da ieri il documento è già in pubblicazione ed entro 59 giorni potrà essere approvato dal Consiglio comunale.Si tratta di un piano di investimenti per l’anno 2011 pari a 160milioni 814mila 274,05 euro per la realizzazione di opere, considerate dall’attuale amministrazione, belle, utili, solide, concrete e  realmente rispondenti alle esigenze del territorio e della città, che prevedono la realizzazione di parcheggi o di infrastrutture come piste ciclabili collegate.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa  convocata ,ieri, ha presentato il faldone di 23 pagine, con i relativi investimenti e i finanziamenti con  la giunta comunale e i capigruppo di maggioranza.

Ha detto il sindaco Albore Mascia:

il Piano triennale rappresenta uno degli atti più importanti per le pubbliche amministrazioni ; è il programma che rispecchia il volto della nostra stessa amministrazione, che ci fornisce la misura della nostra azione di governo, che racconta alla città il cammino che intendiamo percorrere e lo sviluppo che intendiamo far seguire al nostro stesso territorio, attraverso progetti e interventi mirati, chiari, seri, concreti e ben delineati.

Un Piano nato seguendo tre direttrici: manutenzione, completamento e opere strategiche. Per la ‘manutenzione’ abbiamo inteso redigere un programma serrato per la cura, per la gestione dell’esistente che è fondamentale per la corretta conduzione di un territorio. Tante volte lo abbiamo denunciato in passato, quando si è pensato a realizzare i cosiddetti parchi, o meglio fazzoletti di verde, si sono costruite opere ‘importanti’, ma a monte di quella progettazione e realizzazione non è mai stato previsto un Piano per la manutenzione e le conseguenze le stiamo pagando ancora oggi: sono stati realizzati parchi senza individuare gli organismi o i soggetti che poi dovevano occuparsi anche solo del taglio dell’erba; si sono costruiti ponti che oggi presentano parti strutturali difficili anche da pulire. Noi abbiamo previsto un budget per garantire la manutenzione ordinaria del territorio, prestando una particolare attenzione per le nostre periferie.

Seconda azione strategica è il ‘completamento’ delle opere già avviate dando loro un’identità e una funzionalità reale: penso al completamento della strada-pendolo con i quattro svincoli e l’allaccio al Ponte della Libertà, opera tra l’altro progettata durante la seconda consiliatura Pace e prevista nel Piano della Mobilità redatto da Armando Foschi in qualità di assessore al traffico; penso agli interventi previsti per completare il sistema di sicurezza del territorio; penso al completamento delle piste ciclabili, per la prima volta, infatti, abbiamo inserito nel Piano la realizzazione di quei tratti delle piste riservate alle due ruote e che ancora mancano per trasformare quei monconi oggi esistenti in una vera rete infrastrutturale; e penso ancora al completamento dell’intervento di riqualificazione della riviera nord e sud. Penso soprattutto al completamento delle opere previste nel programma di investimenti per il 2010 già avviato per il 60 per cento degli interventi e che dovremo portare a termine per lotti funzionali.

Poi le nuove e grandi ‘opere strategiche’ , quelle che devono dare il volto identitario alla città, che la devono caratterizzare, renderla unica e riconoscibile, opere che prevedono innanzitutto la riqualificazione delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, con il grande Teatro; e poi ci sono i parcheggi che sorgeranno tutt’attorno alla cinta centrale del territorio, non per ‘favorire’ la mobilità veicolare in centro, ma piuttosto per dare ai cittadini un luogo sicuro in cui lasciare agevolmente la propria vettura per poi proseguire a piedi, in bici, o con un mezzo di trasporto pubblico il proprio cammino. Sostanzialmente possiamo dire che il nostro Piano triennale non è il classico ‘libro dei sogni’, ma è piuttosto uno strumento concreto, che proietta Pescara verso il futuro, è un Piano ‘infrastrutturale’, teso a dotare la città di infrastrutture utili, belle e solide, che avranno il compito di generare sviluppo. Non solo: buona parte delle opere infrastrutturali verranno realizzate tramite Project Financing ed è importante perché significa che non metteremo le mani in tasca ai cittadini, ma realizzeremo opere importanti attraverso l’apporto di capitali privati ai quali proporremo, attraverso relativi bandi, la costruzione, ad esempio di parcheggi.

Ecco alcuni numeri snocciolati dal sindaco:per il 2011 è previsto un piano di investimenti pari a 160milioni 814mila 274,05 euro, di cui 2milioni 503mila 394,49 euro derivanti da entrate con destinazione vincolata per legge; 23milioni 994mila 504,69 euro da entrate mediante contrazione di mutuo; 129milioni 367mila 374,87 euro di entrate con apporti di capitale privato, dunque Project Financing; 869mila euro di stanziamenti in bilancio; 4milioni 150mila euro da altre entrate; per il 2012 è prevista una manovra di investimenti pari a 61milioni 540mila 875 euro e per il 2013 28milioni 970mila euro.

Ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole:

il Piano rappresenta lo strumento attuativo del programma elettorale del sindaco che punta a proseguire quelle opere già avviate nel 2010 dando loro una continuità logica  e dimostrando la capacità dell’amministrazione di programmare a medio e lungo termine.

Pescara, ecco il Piano Triennale dei Lavori pubblici ultima modifica: 2010-10-09T04:17:12+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase

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