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Pescara, crisi idrica: Masci invia una lettera all’Aca

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PESCARA – Il perdurare della situazione di difficoltà di approvvigionamento idrico in più zone della città di Pescara, e il ripetersi di lamentele e proteste da parte dei cittadini costretti a sopportare disagi esasperanti, hanno spinto il sindaco di Pescara, Carlo Masci, a inoltrare nel pomeriggio una missiva al Presidente dell’Aca (Azienda consortile acquedottistica), ingegner Giovanna Brandelli, e al direttore tecnico della stessa azienda, ingegner Lorenzo Livello.

“La situazione è causa di enorme frustrazione per il sottoscritto e per l’intera amministrazione comunale, costretti a registrare anche quest’anno – si legge nella lettera – reclami e forti lagnanze dei residenti e di chi visita Pescara, ormai esausti per i continui disservizi che già in troppe circostanze ho segnalato all’Aca senza che mi venissero in alcun modo rese note ipotesi di soluzione definitiva e in tempi brevi. Queste inefficienze riguardano certamente l’intera provincia e parte di Chieti, ma Pescara, per le particolari caratteristiche urbanistiche e del territorio, paga effetti ancor più rilevanti”.

Carlo Masci ha quindi chiesto espressamente ai dirigenti un report dettagliato sulle problematiche in essere e un calendario del programma di interventi atti a scongiurare il ciclico manifestarsi di mancanza di acqua, necessaria sia a scopo alimentare che sanitario, che si ripropone a scadenze continue nel tempo.

Pescara, crisi idrica: Masci invia una lettera all’Aca ultima modifica: 2021-10-06T21:19:51+00:00 da Redazione
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