PESCARA – Nelle ultime quarantotto ore, la Polizia di Stato con il concorso del personale della Squadra Mobile, della Squadra Volanti e delle Unità Cinofile della Questura di Pescara, e di alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, è stata impegnata in un’operazione straordinaria di controllo del territorio, disposta dal Questore Francesco MISITI, che ha interessato in particolare le zone periferiche della città con l’esecuzione di diverse perquisizioni domiciliari e posti di controllo.
Il primo intervento è stato effettuato ieri pomeriggio all’interno di un casolare abbandonato nei pressi del “Ponte Capacchietti” dove è stata rinvenuta una pistola semiautomatica calibro 6.35 con matricola abrasa, sulla quale sono in corso gli accertamenti della Polizia Scientifica per verificare se vi siano impronte e se sia stata utilizzata in precedenti episodi delittuosi.
La seconda operazione, su più vasta scala, è stata avviata questa mattina nel quartiere di Villa del Fuoco, nelle case di alcuni pregiudicati del posto. In Via Lago di Capestrano, a carico di J.D.P. classe 1996, sono stati sequestrati alcuni arnesi atto allo scasso per forzare serrature e un’apparecchiatura jammer artigianale, un’altra utilizzata per disabilitare i sistemi di allarme disturbandone le radio frequenze.
All’interno di un vaso posto all’esterno di uno dei condomini controllati, è stato anche sequestrato un sacchetto contenente una decina di dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina. Nel corso del servizio sono stati effettuati numerosi posti di controllo a seguito dei quali sono stati denunciati due pregiudicati del posto, uno per guida senza patente ed un altro per guida in stato di ebbrezza.