PESCARA – Sono state consegnate ufficialmente, ieri, nel corso di una cerimonia, le pistole ai primi 27 agenti che la scorsa settimana hanno seguito e completato il corso di formazione.
In attesa del collaudo tecnico dell’armeria, ormai completata all’interno del Comando di via del Circuito,i vigili urbani dovranno custodire a casa l’arma, come già fanno gli agenti di Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza.
Alla cerimonia di consegna delle armi hanno preso parte il sindaco di Pescara Albore Mascia, il questore Paolo Passamonti, il vicequestore Mario Della Cioppa, il Comandante della Guardia di Finanza Maurizio Favia, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Galanzi, il Comandante del Corpo Forestale dello Stato Guido Conti, il Direttore della Scuola di Controllo del Territorio Marco Volpe e il Comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti con l’intero Corpo schierato.
Ha sottolineato il sindaco:
ho voluto dare solennità alla giornata perché ritengo che la cerimonia odierna sia memorabile per la nostra città che dopo undici anni è riuscita a raggiungere un traguardo importante nel settore della sicurezza realizzando l’armamento concreto della Polizia municipale. I nostri agenti hanno la responsabilità quotidiana del controllo del territorio al pari delle altre Forze dell’Ordine, tutte mobilitate sotto il perfetto coordinamento del Prefetto D’Antuono grazie alla cabina di regia rappresentata dal Comitato per l’Ordine e la sicurezza.
E i frutti di tale perfetto coordinamento li abbiamo visti già nel corso della scorsa estate, una stagione straordinaria sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico, il cui merito va ascritto completamente all’intensa opera di prevenzione e di collaborazione condotta nell’ultimo anno. Appena due settimane fa ci eravamo incontrati per annunciare la stipula di un Protocollo d’intesa ad hoc con la Scuola e l’inizio dei primi corsi per l’addestramento dei nostri agenti. E in quella sede abbiamo ricordato come ormai Pescara sia pronta e matura per l’armamento dei propri agenti di Polizia municipale, un provvedimento previsto addirittura dalla legge quadro del 1986.
L’amministrazione comunale già il 10 dicembre del 1999, dunque undici anni fa, con la giunta di centro-destra guidata dal sindaco Pace, aveva deliberato l’assegnazione delle armi ai nostri vigili urbani, stilando anche il relativo Regolamento di esecuzione nel 2001. Dopo anni di tira e molla, tra un ritardo e l’altro, vissuti tra il 2003 e il maggio 2009, la nostra amministrazione comunale che si è insediata solo nel giugno del 2009, ha ripreso subito in mano la pratica ribadendo la necessità di armare i nostri agenti per incrementare la percezione di sicurezza sul territorio e per consentire alle nostre unità operative di essere di reale supporto alle altre Forze dell’Ordine nelle situazioni di emergenza, aumentando il livello di professionalità e di consapevolezza dei vigili sul territorio. Il possesso dell’arma innalza sicuramente il livello di sicurezza, ma anche quello di responsabilità degli agenti che sicuramente non diventeranno degli sceriffi sulla strada. Venerdì scorso è terminato il primo ciclo dei corsi, avvalendoci del Centro di elevata specializzazione della Scuola per il Controllo del Territorio, e oggi procediamo con la consegna delle prime pistole, partendo dall’agente Danilo Palestini, tra l’altro incaricato quale consegnatario dell’armeria.
L’impiego dell’arma intanto è previsto nei Servizi di Pronto Intervento, nel Servizio notturno, di Protezione e Vigilanza dell’armeria del Corpo, il Servizio esterno di vigilanza, ossia di Polizia stradale, il servizio ausiliario di Pubblica sicurezza, il servizio di Sicurezza urbana e di Polizia amministrativo-giudiziaria.
Ha commentato il questore Passamonti:
con la Polizia municipale c’è una perfetta sintonia sin dal primo giorno e nella mia veste ufficiale di questore vi ringrazio per l’attività posta in essere in questi mesi, lavorando sempre insieme. Oggi con la consegna dell’arma andiamo a potenziare ulteriormente la nostra sinergia, ciascuna forza con la propria specializzazione, con l’obiettivo comune di lavorare al meglio, nell’interesse del cittadino che vuole sicurezza e che vuole vedere tutte le divise schierate sul territorio per assicurare tutela.
Ha commentato il comandante Maggitti:
con la pistola il nostro servizio non cambia , ma aumenta semplicemente la nostra operatività.
Ha detto ancora il sindaco:
da oggi parte una fase di rodaggio in cui gli agenti porteranno a casa l’arma, come fanno le altre Forze dell’Ordine. Per ora va considerata come una soluzione temporanea, in attesa di definire l’allestimento dell’armeria, che però richiederà anche l’istituzione di un servizio di vigilanza ventiquattro ore su ventiquattro. Nella fase di rodaggio, già la prossima settimana, ci rivedremo con i sindacati per concordare anche il ripristino e l’organizzazione del turno notturno, e la Polizia municipale dovrà sempre vedere nell’amministrazione comunale un valido interlocutore.
Subito dopo il sindaco Albore Mascia ha consegnato la prima pistola, con la relativa custodia, all’agente Palestini.