PESCARA – L’Avv. Valeria Toppetti accoglie l’appello di Paola Mastrangelo (giornalista affetta dalla SLA) sulle barriere architettoniche della zona Colli di Pescara.
“Al centro dell’urbanistica vi è il benessere primario del cittadino, prima di ogni altro obiettivo speculativo o progetto di investimento.
Immagino che la nuova amministrazione opererà un “umanesimo urbanistico” ponendo al centro i pescaresi, a partire dai bambini, anziani e malati, poiché il recupero del senso di appartenenza alla nostra città dovrà partire dall’osservazione e risoluzione di tutti gli aspetti problematici del territorio che, oggi, costituiscono un ostacolo alla vita serena di tutti, in primis, delle categorie più deboli.
È urgente attivare un monitoraggio su tutte le barriere architettoniche di ogni zona della città, a partire dalla zona colli, che per la sua conformazione geologica pone certamente difficoltà più evidenti. Sarà indispensabile coinvolgere i cittadini nella segnalazione attiva delle barriere stesse e collaborare con le associazioni a contatto con il mondo della disabilità ed in generale del malato”.