Home » Sport » Calcio » Serie B » Pescara-Albinoleffe 5-3: il Delfino prima passeggia poi si spaventa

Pescara-Albinoleffe 5-3: il Delfino prima passeggia poi si spaventa

da Davide Luciani

La squadra di Zeman, al 50′ vinceva 5-0, poi ha subito il ritorno dei bergamaschi che hanno tirato fuori l’orgoglio

PESCARA –  Torna Zemanlandia. Il Pescara sommerge l’Albinoleffe sotto cinque reti in una gara senza storia. I biancazzurri regolano la pratica Albinoleffe in meno di mezz’ora, tornando alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. Gli uomini di Zeman hanno preso subito in mano la gara contro una squadra bergamasca disastrosa in difesa e nel complesso apparsa troppo arrendevole.

Pronti via e il Pescara è già in vantaggio. Dopo sette minuti un cross senza pretese di Petterini dalla sinistra sbatte contro la schiena di Previtali. Il pallone assume una strana traiettoria che inganna Offredi e si insacca in rete. Arrivato al vantaggio in maniera fortunosa, il Pescara si scrolla di dosso l’incertezza iniziale e comincia a macinare gioco.

Sansovini (11′) prima e Immobile (17′) poi vanno vicini al raddoppio. Il 2-0 arriva al 27′. Geniale intuizione di Insigne che libera con un rasoterra coast to coast, da sinistra a destra, Sansovini. Il numero nove, solo davanti a Offredi non può fallire. Insigne è il grande protagonista del match. Il numero 11 biancazzurro al 41′ sfrutta un lancio lungo di Gessa per segnare di volèè il 3-0.

Un minuto dopo arriva il 4-0. Il gol è un’invenzione di Gessa che parte da destra, si accentra e indovina l’angolino alla sinistra del portiere.

Chiuso in vantaggio di 4 reti il primo tempo, il Pescara riparte con il piede sull’acceleratore e raggiunge il 5-0 al 50′. L’azione che manda in gol Immobile è in puro stile zemaniano. Lancio di Sansovini che libera Insigne a tu per tu con Offredi. L’attaccante invece di tirare, vede Immobile da solo e gli passa il pallone sull’uscita del portiere lombardo. Per il numero 17 biancazzurro è uno scherzo buttare la palla in rete a porta vuota e festeggiare il gol numero 6 in campionato.

E l’Albinoleffe? I gol di Cristiano con un bel tiro da fuori al 68′, il rigore di Cocco al 83′ (sesto centro per l’attaccante scuola Cagliari) e la rete di Girasole su angolo, servono ad alzare l’adrenalina e a far rischiare un infarto ai tifosi biancazzurri deboli di cuore. Fino al 5-0 in avanti la squadra bergamasca era vissuta solo grazie alle fiammate di Cissè. L’attaccante di scuola Atalanta aveva impensierito Anania al 33′ e servito Cocco al 40′ davanti al portiere biancazzurro che gli aveva detto di no deviando il tiro di ginocchio. Una volta che i biancazzurri, sul 5-0 hanno iniziato a tirare i remi in barca la squadra di Fortunato ha tirato fuori l’orgoglio, rendendo la sconfitta meno disonorevole.

Con questo risultato il Pescara torna ad assaggiare l’aria d’alta classifica. Certo è preoccupante che in una gara contro una squadra nettamente inferiore come l’Albinoleffe sia riuscito comunque a subire tre gol. Questo è Zeman, prendere o lasciare. L’Albinoleffe mostra pesanti lacune in fase difensiva, ma conferma di avere un buon feeling con il gol. Fortunato dovrà lavorare parecchio sull’atteggiamento della squadra, ma la base per sperare in una salvezza tranquilla ci sono tutti.

TABELLINO:

Pescara (4-3-3): Anania (dal 46′ Pinsoglio); Zanon, Bacchetti, Brosco, Petterini (dal 24′  Balzano); Gessa, Cascione, Togni; Sansovini (74′ Soddimo), Immobile, Insigne. A disposizione: Balzano, Nicco, Maniero, Giacomelli, Kone. Allenatore Zdenek Zeman.

Albinoleffe (4-4-2): Offredi; D’Aiello (dal 46′ Foglio), Bergamelli (dal 77′ Daffara), Piccinni, Regonesi; Laner, Previtali, Hetemaj, Girasole, Cocco, Cissè (dal 56′ Cristiano). A disposizione: Chimini, Malomo, Pacilli, Torri. Allenatore Daniele Fortunato.

Arbitro: Baratta

Reti: 7′ pt aut. Previtali, 27′ pt Sansovini, 43′ pt Insigne, 44′ pt Gessa, 5′ st Immobile, 23′ st Cristiano, 38′ st Cocco, 42′ st Girasole

Ammoniti: Hetemaj, Gessa, Insigne, D’Aiello, Cocco, Togni, Bergamelli

Angoli: 3-9

Spettatori: 8.358 (2.882 abbonati).

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento