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Olivi-Verratti: il Pescara si fa grande

da Direttore

foto3PESCARA – Finalmente campionato! Dopo una lunga attesa fatta di speranze e fiducia per una nuova avventura societaria (che ha dato subito segnali positivi alla piazza), parte dall’Adriatico in un palcoscenico che non si vedeva in gare ufficiali da molto tempo (forse dagli ultimi bei tempi degli spareggi playoff per la serie B), il campionato dei biancoazzurri. Per il match casalingo con il Rimini infatti sono stati sfiorati 10000 spettatori tra abbonati (circa 4000) e paganti. Curva nord gremita fino al massimo della capienza e pubblico che finalmente torna a vestire il ruolo di 12esimo giocatore in campo grazie ad un forte incitamento per tutti e 90 minuti (con il ritorno della tanto amata “ola”).

ADESSO SI FA SUL SERIO – Se i precedenti test tra amichevoli e coppa di Lega avevano restituito un Pescara forse fin troppo superiore tecnicamente alle compagini che ha dovuto affrontare (con la sola eccezione per l’amichevole con il Catania), in questo avvio di stagione la musica cambia. Il Rimini sceso all’Adriatico infatti ha subito mostrato una buona compattezza nonostante diverse assenze di peso e ha risposto, dopo un avvio di marca abruzzese, colpo su colpo non disdegnando di poter colpire di rimessa. Il primo tempo vive di due fasi: la prima con i biancoazzurri che partono forte e che avrebbero potuto passare in due occasioni al 5° minuto dove una presunta trattenuta in area ospite poteva procurare un calcio di rigore e all’11esimo quando il colpo di testa vincente di Zizzari veniva segnalato in dubbia posizione di fuorigioco; la seconda dove il Rimini riprende campo e sfiora nel finale una clamorosa marcatura. Nel complesso un primo tempo giocato su buoni ritmi con le squadre piuttosto corte e pronte a pressare. Equilibrio in campo e difficoltà per i biancoazzurri di tessere manovre offensive elaborate.

foto5BOTTA E RISPOSTA POI SOLO PESCARA – L’avvio di ripresa è denso di emozioni: prima è il Pescara a trovare la palla buona per colpire l’attento estremo difensore Pugliesi (ex Pescara) quindi la risposta degli ospiti con Longobardi che si fa respingere da ottima posizione il tiro e sulla prosecuzione dell’azione resta qualche dubbio per un possibile calcio di rigore non assegnato agli giocatori del Rimini. Al 10′ minuto passano i biancoazzurri grazie a Olivi lesto a colpire di testa nell’area di rigore e pallone che tocca il palo prima di terminare dentro al sacco. Da quel momento la partita cambia volto e il Pescara, spinto da un pubblico caloroso, inizia a giocare al meglio, fornendo minuti di gran calcio. Gli ospiti accusano il colpo e causa un pizzico di stanchezza appaiono più opachi e nervosi.

Si passa ad una 4-3-3 che di fatto consegna il centrocampo in mano agli abruzzesi che hanno nel frattempo mettono forze fresche in campo con gli ingressi di Coletti, Carboni e Verratti; quest’ultimo autore di 11 minuti da favola.

Il giovane talento abruzzese corona la sua presenza con una rete di rara bellezza aiutata da un pizzico di fortuna nel momento della conclusione quando il pallone toccato nell’area piccola, finisce sui piedi dello sfortunato Vitiello per il 2-0 che chiude definitivamente il match.

foto4FORTE COLLETTIVO, CON I PIEDI PER TERRA… – La prova dei biancoazzurri nel complesso ha mostrato la forte coesione di un gruppo di prima qualità tecnicamente parlando ma anche pronto ad affrontare con la giusta determinazione avversari di categoria. Un avvio pirotecnico che tuttavia deve far restare con i piedi per terra perchè ad inizio stagione è facile farsi prendere da prematuri entusiasmi. La squadra c’è, è forte e non ha nulla da invidiare alle altre pretendenti alla promozione in B tuttavia sarà necessario mantenere i giusti equilibri e da questo punto di vista possiamo essere fiduciosi sull’operato del mister, uomo di esperienza che conosce bene la categoria. I prossimi impegni ci potranno dare ulteriori indicazioni soprattutto sul carattere della squadra, anche alla luce dei ben tre derby ravvicinati che si avranno nelle prossime giornate di campionato.

ascolta l’intervista a Cuccureddu nel dopo partita di Pescara-Rimini (a cura dell’inviato Luca Marchese)

CRONACA

PRIMO TEMPO:

5m dubbi per una presunta trattenuta in area degli ospiti, protesta il pubblico abruzzese

11m traversone di Gessa e stacco di Zizzari sotto porta ma rete annullata per millimetrico fuorigioco

15m tiro di Baccin dalla distanza e palla che sorvola di poco la traversa

19m conclusione a pochi metri di Longobardi che perde l’attimo e si fa respingere la conclusione dalla difesa biancoazzurra

22m ammonizione per Ischia per aver interrotto un’azione pericolosa di rimessa del Pescara ben orchestrata da Artistico

23m punizione dalla distanza di Bonanni centrale ma insidiosa, devia Pugliesi in angolo

42m occasione d’oro per il Rimini con la conclusione di Baccin e traversa piena

45m punizione di Docente da buona posizione e pallone altro sopra la traversa

SECONDO TEMPO:

1m uscita di Pugliesi su Zizzari lanciato a rete e minaccia sventata non senza problemi

6m azione di rimessa del Rimini con Longobardi che batte su Pinna, bravo a sventare il pericolo, qualche istante dopo rigore recriminato dal Rimini, restano dei dubbi

10m vantaggio del Pescara con Olivi che con perentorio stacco di testa colpisce il pallone che tocca il palo prima di finre in rete nel momento migliore per il Rimini

21m ammonizione per Cardinale per brutto intervento su Dettori

21m entra Di Piazza al posto di formando così un 4-3-3

23m azione perentoria sulla sinistra di Bonanni ed insidioso cross che viene respinto in angolo

24m risposta del Ravenna con Matteo Di Piazza che dalla sinistra dentro l’area abruzzese calcia in porta ma la sfera viene respinta in corner

26m entra Coletti al posto di Bonanni per i biancoazzurri

30m per il Rimini esce Docente ed entra Mattia Marchi

30m nel Pescara esce Gessa applauditissimo per Carboni

34m esce Artistico per Verrratti, anche per la punta pescarese un’autentica standing ovation

37m nel Rimini esce Baccin per Temperino

38m conclusione di Catacchini dai 40 metri circa che prova a sorprendere il portiere Pinna, leggermente fuori dai pali. Pallone che si spegne alta sopra la traversa

39m raddoppio del Pescara grazie alla deviazione maldestra di Vitiello su pregevole iniziativa e conclusione di Verratti da pochi metri dentro l’area di rigore ospite

45m parapiglia a centrocampo e nervosismo tra le due squadre e ammonizione per Olivi

46m girata spettacolare di Zizzari che calcia al volo dentro l’area di rigore e palla che è uscita di poco a lato

49m ammonizione per Ischia per un brutto fallo a centrocampo

50m dopo 5 minuti di recupero termina il match con il successo di 2-0 per gli abruzzesi

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