NOTARESCO (TE) – Davanti ad una eccezionale cornice di pubblico, è stato presentato nella Sala Consiliare del Comune di Notaresco il nuovo lavoro dello storico abruzzese Riccardo d’Eustachio, ‘Monsignor Giuseppe Acquaviva e la Notaresco del Seicento’, edito dalla Casa Editrice Ricerche&Redazioni.
L’incontro, alla presenza del Sindaco Diego Di Bonaventura e dell’Assessore alla cultura Antonina Speziale, è stato coordinato dalla sociologa Giovanna Frastalli, ed impreziosito dagli interventi dell’antropologa Alessandra Gasparroni, dello scrittore Vittorio Verducci e dalle letture di Sandro Zincani, ha raccontato la figura dell’alto prelato che nel borgo notareschino volle costruire la propria residenza, proprio nel palazzo che oggi ospita il Municipio, e dove fu Abate nella vicina Abbazia di Propezzano.
Il libro ha rivelato anche la notizia, fino ad oggi assolutamente inedita, della morte del Monsignore avvenuta proprio a Notaresco nel 1634, dove fu sepolto proprio a Propezzano; significativo anche il contributo a firma dell’antropologa Alessandra Gasparroni che conclude il libro, riguardante sei giorni di banchetti tenutisi a Notaresco nel 1690: piatti, pietanze e preparazioni dell’epoca, tutti documentati in modo preciso e puntuale.
Soddisfatto il Sindaco di Notaresco Diego Di Bonaventura: “É stata un’esperienza incredibile poter rivivere, grazie a questo libro, capitoli così importanti della nostra storia e siamo molto contenti che così tanti cittadini abbiano partecipato per conoscere nuove preziose indicazioni che hanno permesso di ricostruire usi e costumi della Notaresco dell’epoca”.