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Napoli in Jazz per l’anteprima di Pescara Jazz 2018

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Sabato 7 luglio sul palco del D’Annunzio una produzione originale nata dalla collaborazione con Pino Jodice, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e l’Orchestra nazionale jazz dei conservatori

PESCARA – La 46esima edizione del Pescara Jazz, prodotto dall’Ente Manifestazioni pescaresi e diretto da Angelo Valori, ricorre quest’anno nel 50ennale dalla nascita dello storico festival. Il programma parte con un’anteprima, domani, 7 luglio, dedicata ad una produzione originale: appuntamento al teatro monumento D’Annunzio alle 21.15 con Napoli in Jazz.

Il progetto esalta le qualità artistiche e le competenze tecniche di Pino Jodice, direttore e arrangiatore, che è riuscito a mettere insieme un’orchestra sinfonica e una big band: si tratta dell’Orchestra sinfonica abruzzese e della neonata Orchestra nazionale jazz dei conservatori.

Per questa nuova avventura musicale – il cui titolo restituisce subito l’atmosfera che il pubblico potrà assaporare – Jodice ha scelto brani indimenticabili della tradizione classica partenopea (rielaborati in chiave jazz), da alternare a moresche del ‘600, alcune sue composizioni e omaggi a Pino Daniele. Complesso dunque il lavoro di scrittura orchestrale e arrangiamento del direttore, che farà tesoro della sua importante esperienza professionale ed artistica.

Il programma

Suite Napoli Antica (R. De Simone)
Si te credisse – Villanella di Cenerentola – Tarantella di Cenerentola
Serenata a Pullecenella (L.Bovio – E.Cannio)
Che me mparato a ffà (A. Trovaioli).
Suite n.1 Dedicata a Pino Daniele:
Chill è nu buon guaglione – Vient e terra – Tutta nata storia – me me piace o blues
Suite n. 2 Dedicata a Pino Daniele
Terra mia – Alleria – Sicily
Chi tene o Mare (Pino Daniele)
Feste Popolari (Pino Jodice)
Somar (Raed Khoshaba – arr. Pino Jodice)
Tammurriata Nera (E. Nicolardi – E.A. Mario).

Artista poliedrico, da anni attivo come pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Jodice ha vinto numerosi premi tra cui il 1° posto al Barga Jazz 2013 (Arrangiamento).

Il sassofonista Tommy Smith dice di lui: «La musica per Big Band contemporanea di Pino Jodice è della migliore qualità. Pino rappresenta il più significativo sviluppo del Jazz italiano delle ultime due decadi. Non vi sarà possibile ascoltare musica e composizioni per Big Band migliore di queste.»

Di origini napoletane, Jodice si diploma in Pianoforte a fine anni ’80. Oltre agli studi in conservatorio, frequenta il corso di Pianoforte Jazz a Siena sotto la guida del maestro Franco D’Andrea. Mostra da subito predisposizione e attitudini verso il linguaggio musicale afroamericano, approfondisce dunque Composizione e Arrangiamento Jazz, diplomandosi con il massimo dei voti.

È attualmente attivo come docente di Pianoforte Jazz, Composizione Jazz, Arrangiamento e Orchestrazione Jazz, Improvvisazione Jazz. Ha fondato e diretto la PJO, Pino Jodice Jazz Orchestra, e la OJP, Orchestra Jazz Parthenopea, quest’ultima con la moglie e compagna di palco Giuliana Soscia (fisarmonica). Lungo l’elenco dei concerti tenuti in tutto il mondo: tra questi ricordiamo la recente performance con orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ANSC e la PMJO, sotto la direzione di Wayne Marshall, nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in diretta su RAI 5 e Radio 3. Tra i dischi: Sonata per luna crescente e la partecipazione all’Omaggio a Armando Trovajoli pubblicato dalla collana Jazz Italiano Live 2008 del settimanale L’Espresso. Tra i libri il testo universitario “Composizione, Arrangiamento e Orchestrazione Jazz” edito dalla Morlacchi Editore (University press).

Quanto all’Orchestra Sinfonica Abruzzese: si tratta di una delle 13 Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato. Ha al suo attivo ben 40 anni di attività. Attualmente il direttore artistico è la prof.ssa Luisa Prayer. Direttore principale dell’orchestra è il M° Ulrich Windfuhr e direttore principale ospite il M° Sesto Quatrini. Questa compagine si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala. Lo stesso Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009.

Si sono esibiti con l’Orchestra anche solisti del calibro di Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Carlo Grante, Monica Bacelli, Maurizio Baglini e Rainer Honeck. Non mancano produzioni discografiche per BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei. Fondata per iniziativa dell’avv. Nino Carloni, dalla sua costituzione fino al 2010 l’O.S.A. è stata guidata dal Maestro Vittorio Antonellini al quale è succeduto il M° Ettore Pellegrino.

L’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori è invece milanese di nascita. Si forma l’anno scorso nell’ambito delle attività promosse dal Miur. È composta dai migliori studenti iscritti ai corsi di Jazz dei Conservatori nazionali e degli Istituti pareggiati, selezionati da 25 città italiane. Il suo repertorio si ispira alla grande storia del Jazz, ma presenta anche progetti originali di rilettura delle colonne sonore scritte per il cinema, “Cartoons in Jazz”, e tantissimi altri. Tra i concerti già tenuti, quello all’orto botanico Città Studi di Milano; al Festival Estate Fiorentina, presso Museo del Novecento di Firenze e nel cartellone di Trieste Estate – Golden Show Trieste presso il Castello di San Giusto.

INFO BIGLIETTERIA

Viale Cristoforo Colombo 122, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. La sera dei concerti aprirà anche il il botteghino, alle 20.30 (stesso indirizzo). Abbonamenti e biglietti sono altresì disponibili online su CiaoTickets e TicketOne. Posto unico 20 euro + d.p. disponibili nella biglietteria o al botteghino del teatro D’Annunzio, all’Urban Box di piazza Salotto o all’info -point di piazza Muzii oppure nei circuiti di TicketOne e CiaoTickets.

ORARI URBAN BOX PIAZZA SALOTTO
Lunedì 18-21Martedì e Mercoledì: 11-13 e 18.30-21
da Giovedì a Domenica: 11-13 e 17.30-21

ORARI INFO-POINT PIAZZA MUZII
venerdì e sabato 11-13 18-21
domenica 19-21

ABBONAMENTO PESCARA JAZZ (dal 7 al 26 luglio)
Teatro D’Annunzio 50€ secondo settore, 80€ primo settore.
Porto Turistico 40€ (posto unico)

OPPURE ABBONAMENTO UNICO
(D’Annunzio + Porto turistico) 100€ o 80€

NOTA BENE
Pat Metheny è fuori abbonamento: 30€, 46€, 55€ (24 luglio)

CONTATTI BIGLIETTERIA
085/4540969

Napoli in Jazz per l’anteprima di Pescara Jazz 2018 ultima modifica: 2018-07-06T13:13:59+00:00 da Redazione
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