Teramo

“Matrimonio nel Borgo – Città Sant’Angelo”, presentato il progetto al BIT

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MILANO – Il giorno di San Valentino, l’Associazione Culturale Wedding Bureau Consulting, nella sede della BIT Borsa Internazionale del Turismo a Milano, celebra il primo anno di attività del progetto pilota “Matrimonio nel Borgo – Città Sant’Angelo” che esattamente il 14 febbraio 2022 vedeva il suo lancio nella prestigiosa sede del senato. Le attività ed i risultati sono stati presentati in un interessante evento svoltosi questa mattina nello spazio conferenze delle Regione Abruzzo con la Collaborazione delle Camere di Commercio Abruzzesi.

L’associazione finalizza le sue attività allo sviluppo e al sostegno degli aspetti culturali, turistici ed economici del “Matrimonio”, come ad esempio progetti dedicati alla candidatura di un borgo e del suo territorio a “destinazione d’interesse per matrimoni stranieri”.

Il progetto Matrimonio nel Borgo, che ha coinvolto in questo primo anno di attività il piccolo comune di Città Sant’Angelo, ha infatti avviato iniziative che vedono coinvolti gli operatori economici e commerciali, gli abitanti del centro storico e le associazioni in un percorso finalizzato a valorizzare e implementare questa nuova tipologia di turismo lento, sostenibile, eco-compatibile, inclusivo ed autentico, valorizzando e recuperando le antiche tradizioni nuziali come elemento identificativo e attrattivo per le coppie di sposi. Queste attività stanno creando un coinvolgimento attivo e accogliente degli abitanti del centro storico verso le coppie che scelgono il borgo per il loro più bel giorno da trascorrere insieme ai loro ospiti.

L’evento dal titolo WEDDING & DINTORNI Matrimonio nel Borgo – la “best practice ” di Città Sant’ Angelo la wedding destination: un prodotto turistico in grado di generare nuova economia per il territorio abruzzese, ha visto la partecipazione di Matteo Perazzetti – Sindaco di Città Sant’ Angelo –“sono soddisfatto di avere creduto in questo progetto, il nostro territorio ha già una naturale propensione a questo tipo di turismo e non possiamo sottovalutare la giusta promozione che questo prodotto necessita nelle opportune sedi. La nostra macchina amministrativa ha lavorato per snellire ed agevolare le pratiche necessarie ai matrimoni stranieri, ha ampliato il numero delle Case Comunali, questo primo anno abbiamo già avuto un incremento dei matrimoni sia civili che religiosi del 20%. Siamo pronti e felici di accogliere gli sposi da tutto il mondo “Welcome Wedding in Città Sant’Angelo”.

Anche Gianluca Tedesco – Destination Manager, sottolinea come i numeri del Destination Wedding secondo il Centro Studi Turistici di Firenze e comunicati da Enit, sono in aumento in tutto il territorio nazionale e come la Regione Abruzzo possa trovare la sua nicchia di mercato in questo settore dove ad oggi gode solo del 1%. ”Questo progetto risponde a pieno titolo a quanto richiesto al punto 11 dell’Agenda 2030 in termini di coinvolgimento e sostenibilità delle comunità locali. L’Abruzzo ha paesaggi e scenari ancora non conosciuti in questo mercato, probabilmente la promozione della montagna, del trekking, dei circuiti bike hanno influenzato il mercato facendosi conoscere, ora bisogna investire anche su quello dei matrimoni esteri perché è una tipologia di turismo per il quale la Regione Abruzzo non ha nulla di meno di altre.
Una ancor poco conosciuta figura professionale fa capolino in questo mondo del Wedding ed è quella del Celebrante, ossia quella figura professionale a cui gli sposi affidano la celebrazione del rito nuziale”.

Liana Moca – Presidente FederCelebranti dichiara: “La nostra categoria nasce nei paesi di cultura anglosassone molto tempo fa, ma in questi ultimi anni la richiesta di questa figura è cresciuta moltissimo tanto da aver messo a regime corsi di formazione per celebranti anche in Italia. Gli stranieri cercano questa figura nello stesso momento in cui identificano la location del loro matrimonio per garantirsi un momento suggellato da una celebrazione unica e indimenticabile. In Abruzzo in questo ultimo anno abbiamo celebrato oltre 50 cerimonie tra riti civili e riti simbolici e le richieste sono in crescita sia per il 2023 che per il 2024”.

Francesca Schunck – Presidente Wedding Bureau e promotrice del progetto: “Matrimonio nel borgo è una meravigliosa esperienza che continua a suggerirci ulteriori progetti da svolgere in rete con gli operatori turistici, le associazioni e le amministrazioni locali. Abbiamo appena avviato una partnership con Il Bosso dedicata alla promozione sul nostro portale dei Wedding Tour, ovvero una selezione di pacchetti pensati su misura per le coppie che hanno voglia di viaggiare da sole e godersi nel modo più romantico e intimo le esperienze uniche che il nostro Abruzzo può offrire. Altro progetto scaturito è quello di “Back to the wedding”, stiamo avviando la ricerca di foto di antichi matrimoni conservate all’estero dagli italiani di seconda e terza generazione. Partendo da una foto ricordo di un matrimonio vogliamo raccontarne la storia che questa ha portato con sé, organizzarne una pubblicazione ed una mostra fotografica, ed invitare chi le possiede ad un ritorno in quei luoghi per provare a recuperare i certificati di matrimonio, in un emozionante incontro con le proprie origini e radici”.

Ha moderato l’incontro Miriam Berretta di Incipit Consulting e docente universitaria presso i corsi di Laurea sul Turismo a Lucca che ha evidenziato che dai dati ufficiali nazionali il settore del wedding è in forte crescita e che non è un settore da sottovalutare anche dal punto di vista turistico. I matrimoni stranieri stanno portando un indotto significativo per il settore turistico e non solo. Anche in campo della formazione ci si è resi conto dell’importanza di tale settore, tanto che parte dei programmi nell’ambito dei corsi universitari sono dedicati a questo tema, come potenziale per il destination management.

Ospite di onore è stato Angelo Garini, riferimento di eccellenza nel settore del wedding: “Mi congratulo con il sindaco di Città Sant’Angelo per l’attenzione riservata a questo progetto che ho avuto modo di veder nascere lo scorso anno. È stato in grado di coivolgere il suo comune e ottimizzare la macchina amministrativa in modo efficiente, competente e accogliente, un comune capace di dare subito alle coppie e ai professionisti che lo scelgono risposte puntuali e risolutive. Non è scontato incontrare tanta professionalità nel disbrigo delle pratiche necessarie. Mi auguro che altri comuni seguano la “best practice” di Città Sant’Angelo”.

“Matrimonio nel Borgo – Città Sant’Angelo”, presentato il progetto al BIT ultima modifica: 2023-02-14T21:19:45+00:00 da Redazione
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