Manifestazione a favore di Bella a Civitella Casanova

Si è svolta giovedì 16 luglio per il cane del paese, recluso dal 30 giugno

CIVITELLA CASANOVA (PE) – Si è svolta giovedì 16 luglio nella Piazza di Civitella  Casanova, la manifestazione a favore di Bella, il cane del paese, recluso dal 30 di giugno per il solo fatto che alcuni cittadini, forse sofferenti di zoofobia, si erano verbalmente lamentati del cane.
Un caso che sta diventando di rilevanza nazionale, per come sono state stravolte regole e procedure in materia di incolumità pubblica e protezione animali.
Come ha evidenziato Carmelita Bellini, presidente dell’Associazione Protezione Animali Dog Village, “il confronto con il Sindaco, Marco D’Andrea, e l’assessore Augusto Recchia, è avvenuto, purtroppo, in Piazza, come dimostrato dal video pubblicato su You Tube (Manifestazione per il cane Bella) e non come era stato chiesto dagli organizzatori della manifestazione nel suo ufficio al fine di trovare una ragionevole soluzione alle numerose violazioni delle normative che erano emerse nel recludere Bella.

Gabriele Bettoschi, Delegato alla Tutela diritti Animali di Codici Abruzzo, ha precisato che “il Sindaco e il suo Vice hanno dimostrato numerose e gravi incertezze in materia di protezione animali”.
Cristina Feriozzi, la storica responsabile di zona della Protezione Animali, ha dovuto constatare che “il Sindaco D’Andrea, al momento, intende solo accertare se siano state commesse delle irregolarità nelle procedure, ma a suo avviso, il cane non può tornare libero e accudito dove ha vissuto serenamente per ben 5 anni, perché per lui è pericoloso. Dimostrando di non sapere che non spetta al Sindaco accertare la pericolosità di un cane ma ai competenti servizi Asl.”
I PUNTI SALIENTE RIVENDICATI DAI MANIFESTANTI:
1. provvedimento di cattura ingiusto e carente di motivazioni;
2. non sono state rispettate le normative vigenti;
3. solo se viene accertata la pericolosità di Bella dall’unico organo tecnico preposto a farlo ( Servizio Veterinario Asl) e il cane dovesse quindi figurare iscritto nell’obbligatorio registro dei cani pericolosi, saranno interrotte le proteste per riportare il cane in piazza e ne verrà promossa l’adozione a persona capace, in grado di gestirne l’aggressività, dotata di patentino cinofilo.
4. ad oggi, tutto quanto previsto dalla normativa vigente in materia di cani ritenuti pericolosi è stata totalmente disattesa.
Gli organizzatori proseguiranno la loro battaglia per liberare Bella ed evitare che non costituisca un pericoloso precedente e per far emergere ogni responsabilità per quanto successo.