MILANO – “Nel processo di crescita e sviluppo della Space economy italiana l’Abruzzo è pronto a recitare la sua parte”. È questo uno dei passaggi rilevanti dell’intervento che l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha tenuto a Milano nel corso degli Stati generali della Space Economy organizzati dall’Intergruppo parlamentare per la Space Economy (IPSE) ai quali ha partecipato anche il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.
La realizzazione di un cluster regionale in materia di Space economy, in parte finanziato nella precedente programmazione FESR 2014-2020, e la presenza di tre grandi player sul territorio regionale (Thales Alenia Space, Telespazio e Leonardo) portano l’Abruzzo ad essere regione di riferimento nell’ambito di un processo di crescita a livello nazionale. “Il Ministero – ha detto l’assessore Magnacca – è pronto ad investire risorse umane e economiche importanti per la crescita di un settore in grado di generare un valore occupazionale di altissimo livello. Per questo la strategia della Regione Abruzzo si muove nel senso di rafforzare la collaborazione con le grandi imprese di Space economy presenti sul territorio coinvolgendo anche le piccole”.
Ma il processo di potenziamento del cluster regionale, secondo l’assessore Magnacca, passa anche attraverso l’integrazione dei fondi FESR-FSE necessaria per migliorare e accrescere le competenze. “Se da un lato l’attività della Space economy viene finanziata anche con i fondi FESR, dall’altro possiamo garantire con fondi FSE una necessaria formazione per mettere in campo le giuste competenze. Tutto questo in vista del possibile ingresso di investitori privati internazionali nel sistema nazionale della Space economy. Di certo – ha ribadito l’assessore Magnacca – la Space economy è la nuova frontiera dello sviluppo economico, da qui il nostro appoggio al Ministro nella fase di realizzazione di una normativa specifica, e deve rappresentare per le piccole e medie imprese un’opportunità di crescita con nuovi investimenti che la Regione è pronta assecondare per lo sviluppo regionale. Una occasione da sfruttare anche per le aziende oggi impegnate nell’automotive con cicli produttivi ad alto contenuto tecnologico”.