PESCARA – In riferimento alla nuova azione di recupero dell’evasione del Canone per l’occupazione del suolo pubblico avviata dall’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alle Entrate del Comune di Pescara Massimo Filippello.
Lo stesso sostiene che entro un mese e mezzo gli uffici tecnici comunali passeranno al setaccio tutti i passi carrabili esistenti in città, le pensiline o i pali pubblicitari, attraverso un censimento che entro fine giugno doterà la macchina comunale di un quadro esatto della situazione sul territorio. Questo per permettere di regolarizzare le situazione che non sono a norma, garantendo un 30% in più di incassi.
Inoltre nel settore della pubblicità, a tutela degli operatori che lavorano nel rispetto rigoroso delle regole, sarà introdotta una nuova procedura informatica che permetterà di identificare per ogni singola strada di Pescara gli impianti autorizzati, rendendo più semplice quindi individuare quelli non regolari.
Quindi parla più nel dettaglio del provvedimento:
Il provvedimento è partito pochi giorni fa, anche attraverso avvisi pubblici emanati dai nostri uffici con i quali abbiamo informato la città dell’avvio di un censimento ufficiale, curato insieme all’Aipa, la società che ha assunto la gestione del servizio di riscossione dei tributi, di tutte le occupazioni autorizzate del suolo pubblico, ossia tende parasole, pensiline, pali pubblicitari, insegne pubblicitarie di attività commerciali, occupazioni temporanee eventualmente abusive e passi carrabili.
Il nostro obiettivo è quello di aggiornare la banca dati a nostra disposizione, verificando dunque se gli impianti già monitorati siano eventualmente ancora operativi o meno, e soprattutto individuando quelli che eventualmente non risultano classificati e per i quali dunque non viene attualmente richiesto né versato alcun canone. Tale operazione, secondo una prima stima, dovrebbe determinare un incremento delle entrate del 30 per cento, pari a circa 300-400mila euro l’anno Non solo: attraverso i nostri uffici stiamo anche valutando l’opportunità di ripristinare gli impianti affissionali rimossi in seguito al rifacimento dei marciapiedi negli ultimi anni, ossia circa 130 impianti.
Così riferisce sull’intervento nel settore della pubblicità:
L’amministrazione comunale intende intervenire anche nel settore della pubblicità dove stiamo predisponendo l’introduzione di una nuova procedura informatica che ci permetterà di identificare per ogni singola strada quali sono gli impianti pubblicitari autorizzati. In questo modo sarà più facile controllare gli eventuali abusi. Nel frattempo stiamo valutando l’opportunità di rivisitare il Piano generale degli impianti in collaborazione con la Polizia municipale e con l’Ufficio Urbanistica per prevedere la possibilità di implementare l’installazione di nuove strutture, sempre nel rispetto delle normative del Codice della strada. Anche tale procedura dovrebbe garantirci un aumento delle entrate pari al 20 per cento, ossia circa 200 mila euro in più per ogni annualità.
Entro fine giugno il censimento dovrebbe essere già completato, così come l’introduzione dei nuovi sistemi di monitoraggio nel settore pubblicità; il nostro obiettivo non è quello di vessare i contribuenti, ma piuttosto tutelare coloro che da sempre operano nel pieno rispetto delle regole e, al tempo stesso, dare un aiuto concreto a coloro che magari, anche involontariamente, potrebbero aver installato un impianto o aver aperto un passo carrabile su strada pubblica senza conoscere bene tutte le norme che riguardano tali procedure. Compito dell’amministrazione comunale, con il supporto dell’Aipa, sarà dunque quello di informare tali utenze sui propri doveri, fornendo loro tutti gli strumenti a nostra disposizione per la loro regolarizzazione.