L'Aquila

L’Aquila, la scalinata di San Bernardino raccontata da cantori di nicchia

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Domenica 30 e lunedì 31 luglio  sei attori professionisti porteranno in scena una serie di monologhi d’impegno sociale e civile

L’AQUILA – Nell’ambito del Festival “I Cantieri dell’Immaginario 2017”, il Muspac (Museo sperimentale dell’arte contemporanea) dell’Aquila presenta il 30 e il 31 luglio ,alle ore 21.30, nella scenografica scalinata di San Bernardino, L’Aquila – Magnifica citade: visioni e cantori di nicchia, sotto la direzione artistica di Enrico Sconci.

Le nicchie laterali della scalinata di San Bernardino faranno da scenario alle istallazioni artistiche e alle performance di sei attori professionisti, Roberta Aiolfi, Andrea Carpiceci, Stefano De Santis, Marica Pace, Andrea Palladino, Giuseppe Pedone, coordinati da Massimo Sconci.
Sei cantori di nicchia contemporanei, provenienti da varie parti d’Italia, porteranno in scena una serie di monologhi d’impegno sociale e civile, scritti e inscenati personalmente, per portare avanti una tradizione che in alcun modo può essere dimenticata.

San Bernardino predicava, con stile vivace e commovente, la necessità di penitenza e la scelta di povertà, denunciando il gioco d’azzardo, il lusso, l’usura, le stregonerie, la superstizione e le faziosità.

Rappresentava quindi, con la liturgia della parola, anche l’esempio di un impegno civile che ancora oggi è necessario e strettamente attuale.

Per pochi giorni, la scalinata di San Bernardino si trasformerà in una “cavità teatrale” o un grande “museo all’aperto”, per mettere in rapporto l’arte di oggi con quella del passato.

Tale scelta nasce dopo aver svolto ricerche storiche da cui si è appreso che le stesse nicchie, fin dalla loro realizzazione, avvenuta agli inizi dell’Ottocento, con il contributo delle nobili famiglie aquilane, sono rimaste sempre vuote e mai correttamente utilizzate.

Probabilmente, in un periodo in cui il culto della devozione veniva trasportato all’esterno, furono costruite per contenere delle statue dei personaggi illustri delle diverse famiglie o comunque opere in onore di San Bernardino, che non vi furono però mai collocate.

Alla base della performance vi è un rigoroso lavoro di ricerca storica che ha riguardato l’aspetto conoscitivo del monumento, il significato degli stemmi delle nobili famiglie aquilane, dislocati sulle singole edicole.

Lunedì 31 luglio proseguono anche gli appuntamenti de I Solisti Aquilani al Conservatorio “Casella” dell’Aquila. “Azione in residenza” è un’occasione per valorizzare le abilità interpretative ed esecutive dei giovani musicisti del Casella, ma anche di offrire loro l’opportunità, non così accessibile, di fare un percorso esperienziale condiviso e finalizzato sia a rafforzare la fruizione didattica che la pluriennale collaborazione tra l’Associazione I Solisti Aquilani e il Conservatorio “A. Casella”.

L’Aquila, la scalinata di San Bernardino raccontata da cantori di nicchia ultima modifica: 2017-07-30T00:18:51+00:00 da Redazione
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