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L’Aquila, Cialente: “Con l’isolamento più difficile elaborare il lutto”

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L’ex Sindaco ha sottolineato come il Covid-19 abbia fermato la ricostruzione e abbia tolto la Pasqua come in quella notte del 2009

L’AQUILA – Massimo Cialente, il sindaco del terremoto dell’Aquila, in una intervista rilasciata all’Ansa, ha ricordato come il Coronavirus abbia bloccato l’attività di ricostruzione dell’Aquila che fino a poco tempo fa era in pieno fermento.

“Questo 6 aprile ha un sapore strano perché la vita ci ha tolto la seconda Pasqua in 11 anni -ha detto Cialiente- girare per L’Aquila in questi giorni è un colpo duro: non si può vedere questo deserto, ti ricordi quei silenzi, ti vengono in mente i volti di persone che non ci sono più . Da quel 6 aprile 2009 è passata mezza generazione, ma questi giorni ci fanno rivivere il dramma con un’intensità diversa”.

“Per noi aquilani è un’altra botta forte alla psiche; paradossalmente ci siamo già passati, sappiamo cosa voglia dire restare chiusi nelle tende o negli alberghi in solitudine o in silenzio. L’unica cosa vera è che con questo isolamento ci sarà più difficile elaborare un lutto collettivo”, ha concluso l’ex Sindaco.

L’Aquila, Cialente: “Con l’isolamento più difficile elaborare il lutto” ultima modifica: 2020-04-04T16:27:03+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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