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La Notte delle Streghe a Castel del Monte il 17 agosto 2016

da Redazione

Tutto pronto per la 21esima edizione

La Notte delle Streghe a Castel del MonteCASTEL DEL MONTE (AQ) – Domani, mercoledì 17 agosto 2016  Castel del Monte (AQ) è in programma la 21esima edizione de “La Notte delle Streghe, ru rite de’ re sette sporte”. Nato dalla grande passione per la cultura di Mario Basile con lo scopo di riportare alla luce e alla memoria degli spettatori un’antica credenza popolare riguardante le streghe e un rito molto suggestivo per esorcizzarle ogni anno raccoglie numerosi turisti da tutto Abruzzo e dintorni.

Lo spettacolo, come si legge sul sito ufficiale dell’evento consiste in una rappresentazione teatrale dialettale itinerante. La storia è raccontata attraverso l’allestimento di diverse scene dislocate nei punti più caratteristici del borgo medioevale di Castel del Monte e il pubblico scaglionato in gruppi entra all’interno delle mura a partire dall’imbrunire fino a notte inoltrata, in orari precisi e guidato dagli accompagnatori, seguendo un percorso che consente di assistere a tutte le scene, ma anche di ammirare scorci caratteristici del paese. Un’iniziativa che costituisce un’importante occasione per tramandare aspetti e fatti legati alla tradizione e alla storia del paese, finora trasmessi soltanto verbalmente.

La Notte delle Streghe negli ultimi anni è anche tutto ciò che le gravita intorno. Il paese di Castel del Monte si riveste a festa e fuori dal borgo medievale, sede propria dello spettacolo, il resto del paese si anima di volti stregati, di spettacoli di intrattenimento, concerti, stand gastronomici con i prodotti tipici del territorio. Grande successo sta avendo il “Mercatino delle Streghe” fatto dai tanti espositori di artigianato e oggettistica a tema.

Ogni anno lo spettacolo teatrale la Notte delle Streghe, non si limita a far visitare agli spettatori solo un paesaggio materiale, ma anche una dimensione apparentemente invisibile, vissuta collettivamente intorno alle forme dei riti e cresciuta nella trasmissione della religiosità popolare.

La particolarità del progetto è di far interagire il pubblico con i teatranti, ogni anno, tale modalità si dimostra molto apprezzata, per questo attraverso l’itinerario non è la scenografia a muoversi, ma lo spettatore che fisicamente attraversa le scene vivendo così le suggestive emozioni trasmesse dalle storie rappresentate nei luoghi della memoria.