PESCARA – “L’incontro che si è svolto questa mattina nella sala Masciarelli ha rappresentato un passaggio significativo all’interno del percorso di confronto che stiamo portando avanti con tutte le parti interessate, per quanto concerne il piano di risanamento acustico nella zona di via delle Caserme e Corso Manthoné.
Attorno allo stesso tavolo, si sono seduti i rappresentanti della componente politica, gli esercenti e i residenti dell’area di Pescara Vecchia, in un clima di dialogo aperto e rispettoso delle diverse posizioni. È stato un momento prezioso, che ha permesso di approfondire, anche alla presenza della dirigente e dei tecnici incaricati, i contenuti del piano di risanamento acustico, confermandone l’indispensabilità e la necessità di procedere verso la sua approvazione senza rinunciare ai suoi elementi fondanti.
Abbiamo chiarito fin da subito che l’Amministrazione non può e non intende sottrarsi all’attuazione di un piano che risponde a precise normative e a esigenze oggettive di tutela della salute e della qualità della vita, e che non può essere svuotato dei suoi principali contenuti. Tuttavia, in un’ottica di massima disponibilità all’ascolto, abbiamo richiesto ai presenti, residenti ed eserventi, di farci pervenire, entro la mattinata di venerdì 2 maggio, eventuali osservazioni e proposte migliorative, che verranno attentamente valutate. Laddove tali suggerimenti non snaturino l’impianto complessivo del piano, ma ne rappresentino un arricchimento, ci impegniamo a recepirli tramite emendamenti da sottoporre al vaglio degli organi competenti.
La partecipazione numerosa e attenta registrata in occasione dell’incontro testimonia quanto il tema sia sentito dalla cittadinanza e quanto sia elevato il livello di complessità legato all’equilibrio tra le esigenze legittime dei residenti e quelle degli operatori economici. Come amministrazione, continueremo a lavorare con spirito di responsabilità e con l’obiettivo di costruire una sintesi possibile, capace di coniugare il diritto al riposo e alla vivibilità urbana con quello al lavoro e alla vitalità sociale e culturale di una zona storica e identitaria della città”.