Il reality show di Magnolia porta una tata nella famiglia Evangelista
CITTA SANT’ANGELO (PE) – Nel corso della giornata odierna, 26 novembre, le telecamere di Magnolia, una delle principali società di produzione televisiva italiane, saranno a Città Sant’Angelo per girare una puntata del programma televisivo “SOS Tata”. Protagonista del reality show, la famiglia Evangelista di Marina di Città Sant’Angelo, composta dai genitori e 4 bambini. Il programma si propone di aiutare genitori con figli tra i 2 e i 12 anni; la Tata, dopo un paio di giorni di attenta e silenziosa osservazione di tutte le problematiche della famiglia, impone precise regole ad ogni componente e nel breve tempo di una settimana trasforma i bambini più vivaci e i genitori più stressati in individui sereni e solidali tra loro, restituendo armonia all’intero nucleo familiare. L”intervento si conclude con una lettera di ringraziamento lasciata dalla tata alla famiglia, letta solo dopo la sua partenza.
La puntata andrà in onda su La 7 e FOX life a gennaio del 2013, nella prossima edizione del reality show.
“Il reality Sos Tata sarà una nuova occasione di visibilità per Città Sant’Angelo” assicura l’assessore Peppino Luciani “vedremo paesaggi del nostro paese che introdurranno la puntata e l’arrivo nella famiglia Evangelista della Tata, evento ogni volta personalizzato in base alla città che ospita il reality. Da noi – aggiunge l’assessore – sarebbe originale e divertente l’arrivo della tata a cavallo o su un carro trainato da buoi; sarà comunque compito della società di produzione la scelta più simpatica ed originale”.
Il programma è andato in onda per la prima volta in Italia nell’autunno del 2005 sull’emittente satellitare Fox Life e successivamente anche su La 7, riportando da subito un significativo successo, tanto che ne sono conseguiti la stesura di libri inerenti l’educazione dei bambini. Questi testi sono stati scritti e pubblicati da alcune tate protagoniste dello stesso reality show.
Nelle prime edizioni il programma focalizzava la sua attenzione soltanto sulla famiglia tradizionale; poi in un secondo momento l’idea è stata rivisitata e dalla quarta edizione in poi vengono analizzate ed aiutate anche famiglie con la presenza in casa di parenti oltre ai genitori, oppure nuclei con figli di coppie separate. Il programma in effetti ha dovuto rivedere il format originario ed estendere la sua attenzione anche alle famiglie cosiddette “allargate”.