PESCARA – A partire da oggi,26 novembre, Corso Vittorio Emanuele a Pescara sarà parzialmente interdetto al traffico per l’inizio dei lavori di realizzazione della nuova segnaletica orizzontale da parte dell’amministrazione comunale, ossia attraversamenti pedonali e linee spartitraffico. Due le squadre che saranno operative lungo l’asse stradale per chiudere l’intervento entro tre, o massimo quattro giorni, ben consapevoli del ruolo strategico del corso nella viabilità cittadina. I lavori cominceranno dall’incrocio con via Quarto dei Mille per poi procedere verso sud, lavori che saranno seguiti da due pattuglie della Polizia municipale per disciplinare al meglio il traffico ed evitare quanto più possibile, incolonnamenti e disagi, ma l’invito che viene rivolto alla città è quello di evitare l’asse viario nei prossimi giorni per i propri spostamenti, o comunque di seguire passo passo le indicazioni dei vigili urbani evitando così di rimanere bloccati, tenendo conto che si tratta di un intervento fondamentale per garantire la sicurezza lungo le nostre strade, specie in vista dell’arrivo delle prossime festività natalizie, quando in città si riverseranno migliaia di pedoni per i propri acquisti.
L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco rendendo noto l’avvio dei lavori, ieri ha sottolineato:
parliamo di un appalto che, a partire da domani, interesserà buona parte del territorio cittadino, cominciando dalle ‘emergenze’, ossia da quegli assi viari che ogni giorno sono attraversati da centinaia di vetture che facilitano e accelerano quindi il processo di ‘usura’ del manto d’asfalto e della stessa segnaletica e ormai è evidente: sicuramente quelle strisce pedonali che costantemente andiamo a rifare in via del Circuito, corso Vittorio Emanuele, via Conte di Ruvo o via Gabriele D’Annunzio hanno una durata inferiore rispetto ad altre zone della città che sono meno trafficate ed è proprio su tali assi viari che si concentrerà la nostra attenzione. Domani partiremo in corso Vittorio Emanuele, uno dei principali assi di collegamento della città, dove la scomparsa degli attraversamenti pedonali rappresenta ormai un’emergenza evidente. L’intervento comincerà da nord, ossia dall’incrocio con via Quarto dei Mille per poi scendere progressivamente verso sud, sino a giungere in piazza Duca D’Aosta e, secondo le previsioni, saranno necessari almeno 3-4 giorni per completare l’intera strada. Purtroppo su strade delle dimensioni di corso Vittorio non è possibile operare nelle ore notturne, quando il traffico è inferiore e anche i disagi per gli utenti sarebbero ridotti, proprio perché la grandezza della strada non ci garantirebbe le opportune condizioni di sicurezza per gli operai. Inevitabilmente i lavori andranno a occupare parte del corso che però abbiamo scelto di non chiudere completamente al traffico, ma sicuramente saremo costretti a interdire almeno una corsia di marcia per volta, riducendo dunque la disponibilità della carreggiata. A vigilare sul cantiere saranno due pattuglie della Polizia municipale che, di volta in volta, decideranno le eventuali deviazioni stradali al fine di non intralciare le opere in corso, ma anche di mantenere fluida la viabilità, tuttavia qualche rallentamento o ingorgo sono facilmente prevedibili. Per questo l’appello che rivolgiamo alla città è di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo di corso Vittorio Emanuele per i propri spostamenti almeno sino a giovedì prossimo, preferendogli, magari, assi alternativi come la riviera nord o, meglio ancora, via De Gasperi-via Ferrari-via Caravaggio, in modo da consentire il rapido completamento dell’intervento in condizioni di assoluta sicurezza, un intervento ormai indifferibile visto l’incremento naturale del traffico sia veicolare che pedonale che vivremo nelle prossime settimane con l’apertura ufficiale del periodo delle festività natalizie. Intanto domani gli Uffici della Manutenzione completeranno anche la predisposizione della calendarizzazione degli altri interventi previsti per la segnaletica stradale e che renderemo subito noti per avvisare la cittadinanza.