PESCARA – Gli assessori alla Cultura Elena Seller e al Mare Vincenzo Serraiocco replicando al Pd hanno detto che la collezione di conchiglie donata al Comune di Pescara rappresenta un patrimonio della città e non un’eredità di una parte politica, né tantomeno di alcuni consiglieri del Pd che oggi si comportano come i ‘proprietari’ di quella collezione. E’ dunque responsabilità della maggioranza di centro-destra, che oggi governa la città, custodire quel patrimonio nella maniera più opportuna, garantendone la sicurezza . Proprio per garantire la massima tutela di quella collezione venerdì scorso le conchiglie sono state momentaneamente spostate dall’Aurum per consentire lo svolgimento dei lavori di abbattimento di una parete funzionale ai lavori di allestimento degli spazi destinati all’Archivio di Stato. Il trasferimento del materiale è avvenuto seguendo ogni opportuna misura di sicurezza e tra qualche giorno la collezione tornerà all’Aurum per poi trovare sistemazione definitiva entro fine ottobre.
Hanno ancora commentato Seller e Serraiocco:
ma onestamente oggi abbiamo toccato il paradosso: non pensavamo infatti di dover comunicare o chiedere il permesso dei consiglieri Pd prima di toccare quelle conchiglie o di assumere qualunque decisione nel merito.
I consiglieri del Pd si sono trasformati nei ‘guardiani delle conchiglie’, vista la frequenza quotidiana con cui chiedono di vederle e oggi siamo arrivati al paradosso con tre ‘detective’ che hanno scoperto l’assenza della collezione dall’Aurum, aprendo un’indagine con tanto di suspense. In realtà non c’è alcun mistero, né giallo, né intrigo internazionale dietro l’assenza delle conchiglie dall’Aurum: venerdì scorso la collezione custodita in alcuni locali all’interno dell’edificio, conservata con cura in appositi astucci che ne impediscono il deterioramento, è stata momentaneamente spostata per consentire dei lavori strutturali di abbattimento di una parete interna. La collezione è stata riposta con cura e traslocata, temporaneamente, e impiegando ogni forma di tutela per garantirne l’integrità, non a bordo di un furgoncino, ma di un mezzo adeguato, in un locale di custodia. Terminati i lavori, nei prossimi giorni, la collezione tornerà all’Aurum e a questo punto sarà nostra premura darne preventiva comunicazione al Pd che, se lo riterrà opportuno, potrà organizzarsi per scortare al meglio il trasporto di valore sino alla sua destinazione. E intanto allertiamo sin d’ora il Pd che già entro fine ottobre daremo un allestimento definitivo alla collezione, ma sarà ugualmente nostra premura darne comunicazione preventiva al Pd in modo da garantirne la tranquillità, Pd che intanto ha abbassato le quotazioni della collezione visto che sino a fine agosto il valore delle conchiglie ammontava a 300mila euro, oggi invece, forse a causa della crisi economica mondiale, quelle stesse conchiglie valgono ‘appena’ 250mila euro, somma che continua a suscitare facile ironia. Resta, ancora una volta, lo sconcerto e la sorpresa per l’accanimento e l’impegno con il quale oggi il Pd segue le sorti della collezione di conchiglie; peccato che quello stesso impegno non sia stato profuso dal 2003 al 2009, quando il Pd, al governo della città, avrebbe dovuto e potuto dotare la città di un Museo del Mare per dare un’idonea collocazione alle conchiglie, ma quel Museo non è mai stato realizzato.