Nell’ambito delle festività “Foro in festa” il gruppo teatrale rappresenterà la commedia in due atti in vernacolo abruzzese la “ hatte di Margherite….prime piagne e dope rite” , scritta da Vittorina Castellano
FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Prima uscita pubblica per la Associazione Teatrale ‘MARAME’. Infatti, Venerdì 6 luglio, il neonato gruppo teatrale, alle ore 21, 15, presso largo della Chiesa Angeli Custodi, Naz. Adriatica Francavilla Foro, rappresenterà “La hatte di Margherite.. prime piagne e dope rite“, commedia in due atti in vernacolo abruzzese scritta da Vittorina Castellano, pescarese, apprezzata autrice di poesie e racconti in vernacolo e in lingua , nonché di recensioni e ricerche relative alla vita e opera dannunziana. La regia è di Nadia Cristina Di Naccio. L’evento si inserisce nell’ambito delle festività “Foro in festa” organizzate dall’Associazione Angeli Custodi.
Ernesto e la sua famiglia tornano dopo 25 lunghi anni nella casa, masseria di campagna degli anziani zii che lo avevano cresciuto dopo la morte dei genitori. L’obiettivo è quello di esigere quella parte di “ roba” che pensava spettasse di diritto in eredità interamente a lui e ai sui figli. Ma, tra fraintesi, equivoci, confessioni inaspettate e vari colpi di scena , vengono demoliti bugie e segreti a lungo custoditi, rivelando verità, così troppo a lungo taciute, che ribalteranno situazioni, ruoli e interi assetti familiari, in un presente che si colorerà di intrecci e storie d’ amore passate e future.
Ernesto: Luciano Sulli
Rosaria: Giziana Pantalone
Amedeo: Guerino De Luca
Graziella: Veronica Deutsche Fantozzi
Carmelita: Vittoria Castellano
Margherita: Federica Fantozzi
Nicola: Wilmer Alexander Ferrari
Gaetano: Pasqualino Coletti
Mafalda: Camilla Innamorati
Antonio: Giorgio Ciampoli
Costanza: AnnaDonatella Passeri
Miranda: Nadia Cristina Di Naccio
L’architetto: Luciano Sulli
Jolanda: Marzia Gregnanin
Le scenografie sono curate da Sara Manciini e Stefania Di Naccio
In virtù della ricerca e della salvaguardia delle radici comuni e della valorizzazione e rispetto delle origini e della propria “ gens” , la regista Nadia Di Naccio, essendo la commedia in questione il primo lavoro in cui si cimenta in qualità di regista, ha voluto che venisse rappresentata non in via non ufficiale, ma in veste di “prova generale” , proprio nel suo quartiere , Francavilla Foro, in omaggio ai suoi natali e alla sua famiglia.
La comicità è adeguata all’ intero stile della commedia : semplice , immediata, alla portata di tutti, e richiama quella degli anni cinquanta , tra ovvietà e paradosso e sia l’ autrice che la regista hanno lasciato margine agli attori di trovare anche un proprio modo di caratterizzare i personaggi, lasciando che ciascuno attingesse dai propri ricordi e vissuti, con brevi improvvisazioni e coinvolgimento del pubblico.
In un tempo in cui si corre ,si guarda solo al futuro che per altro il più delle volte ci angoscia, ben venga uno spettacolo che ci invita a sorridere facendoci rovistare nel baule dei ricordi , facendoci riscoprire le nostre sane e forti radici ,il nostro colorito dialetto, i nostri particolari proverbi , modi di dire e “ luoghi comuni”. La rappresentazione teatrale infatti punta a portare alla ribalta e ad evidenziare le peculiarità delle tradizioni comuni agli abruzzesi attraverso un preciso e certosino lavoro di ricerca e annotazioni.
PROSSIME TAPPE DE “La hatte di Margherite, prim piagne e dope rite”:
– l’ 11 luglio a Pescara Parco dei Gesuiti – Rassegna Teatro Dialettale
– il 29 Luglio al Porto Turistico Pescara per la Rassegna ESTATICA
– in Agosto parteciperà alla resegna teatrale di Francavilla al Mare.