PESCARA – Gli assessori al Patrimonio Eugenio Seccia e all’Ambiente Isabella Del Trecco, nella tarda mattinata di ieri, hanno effettuato presso l’ex Cofa un sopralluogo congiunto con la Attiva per accertare l’entità della situazione.E’ stato deciso che martedì prossimo o, al più tardi, mercoledì 20 ottobre, partiranno le operazioni di bonifica della struttura e delle aree circostanti, con la rimozione di rifiuti e ingombranti e lo sfalcio dell’erba.
L’intervento, salvo imprevisti, dovrebbe durare circa quattro o cinque giorni, per una stima dei costi pari a circa 10mila euro, e subito dopo si potrà procedere con la riconsegna effettiva della superficie alla Regione Abruzzo.
Hanno illustrato gli assessori Seccia e Del Trecco:
in realtà già il sopralluogo di martedì scorso effettuato con la Regione Abruzzo e con la Asl ha evidenziato lo stato di degrado dell’area. Versano in condizioni precarie tutti i capannoni, con le lamiere ricoperte dalla ruggine, i vetri in frantumi, griglie metalliche, originariamente poste dalla Regione Abruzzo per impedire l’accesso all’interno degli edifici, completamente divelte, i fabbricati che presentano lesioni macroscopiche, con la caduta di intonaci e pezzi di muratura, escrementi umani ovunque, deiezioni di piccioni, e poi i rifiuti, materassi, indumenti, bevande, pattume in plastica, stracci, materiale metallico, ferroso, cartaceo, ingombranti, come una caldaia e un frigorifero, addirittura una roulotte priva di targa, abbandonati tra una struttura e l’altra. In pessime condizioni anche l’area esterna di pertinenza del complesso che, in diversi punti, presenta crepe e poi, nella zona nord-est di uno dei fabbricati sono stati rilevati numerosi piccoli frammenti di lastre ondulate in eternit che costituivano la copertura dei tetti dei capannoni. E altri piccoli frammenti in cemento amianto sono stati rinvenuti in altri punti dell’area.
Nel corso del sopralluogo di martedì scorso è stata accertata anche la presenza di una cabina elettrica di trasformazione dell’Enel ancora operativa, posta all’interno del primo capannone, cabina che pure eroga energia elettrica al distributore di carburante posto sulla riviera sud, a due esercizi pubblici situati nella stessa area e a una parte dello stesso litorale, cabina che a questo punto dovrà essere riposizionata per consentire la disattivazione della struttura esistente all’interno dell’ex Cofa. In seguito a quella visita l’amministrazione comunale ha sottoscritto con la Regione Abruzzo un verbale di riconsegna formale del complesso alla Regione.
Hanno concluso gli assessori:
Un verbale che dunque ha confermato lo spirito di collaborazione attivo tra Comune e Regione. Stamane, come preannunciato, abbiamo effettuato un sopralluogo nel corso del quale gli operatori della Attiva hanno preso nota di tutti i rifiuti da rimuovere, prevedendo l’impiego di circa quattro o cinque unità e di almeno due automezzi per ridurre le dimensioni del pattume più ingombrante. Resta da definire solo la rimozione degli inerti, ma in generale riteniamo che le operazioni di bonifica potranno partire già tra martedì e mercoledì per concludersi entro fine settimana. Intorno a lunedì 25 ottobre chiederemo un nuovo incontro con la Regione per la riconsegna definitiva delle chiavi.