Novembre, 2018

14nov21:0023:59Storia del melodramma in Abruzzo al Convitto Delfico di Teramo

storia del melodramma in abruzzo

Quando

(Mercoledì) 21:00 - 23:59

Dove

Convitto Nazionale Melchiorre Delfico

Piazza Dante, 20, 64100 Teramo TE

Informazioni sull'evento

Mercoledì 14 novembre alle ore 21.00, in occasione della celebrazione del bicentenario del Teatro Marrucino, al Convitto Nazionale Delfico di Teramo il Professor Michele Mirabella, raffinato critico musicale e giornalista, con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal Maestro Giancarlo De Lorenzo, condurrà il pubblico in un viaggio nella storia del melodramma in Abruzzo.

Direttore d’Orchestra Giancarlo De Lorenzo Soprano Maria Rita D’Orazio Tenore Romolo Tisano Baritono Emilio Marcucci

Programma

G. Rossini da La Cenerentola “Sinfonia” 1818 L’inizio: G. Rossini da La Cenerentola “Come un’ape ne’ giorni d’aprile” 1855 No, non è Lionello: G. Verdi da Rigoletto “La donna è mobile” 1898 Gli abruzzesi all’Opera: C. De Nardis da Stella duetto “Come soave all’anima” 1903 e 1930 Grandi personalità a Teatro: F. Cilea da Adriana Lecouvreur “Io son l’umile ancella” 1915 Il Teatro per la solidarietà: G. Rossini da Il Barbiere di Siviglia terzetto “Zitti zitti, piano piano” 1922 L’invasione armonica: R. Wagner dal Lohengrin “Oh! Tu, donna infernal” 1925 Commemorazione di Puccini: da La Bohéme “Sì, mi chiamano Mimì” 1941 La guerra ma il teatro vive: U. Giordano da Andrea Chénier “Come per un bel dì di maggio” 1972 L’Orchestra di Santa Cecilia per un nuovo inizio: G. Puccini da Madama Butterfly “Addio fiorito asil” Oggi il Tempo dice la sua: Verdi e Donizetti ma intanto Rossini ne fa diciannove e non ‘Mille e tre’ G. Donizetti da La figlia del reggimento terzetto “Stretti insiem”