Ottobre, 2019

E' un evento che si ripete

03ott18:0023:59A Bisenti la 45° edizione di Revival Uva e Vino Montonico

revival vino montonico

Quando

(Giovedì) 18:00 - 23:59

Dove

Bisenti

Bisenti 64033 TE

Informazioni sull'evento

Da giovedì 3 a domenica 6 ottobre torna a Bisenti, in provincia di Teramo, l'appuntamento con Revival Uva e Vino Montonico. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Bisenti, è giunta quest'anno alla sua quarantacinquesima edizione.

Il tema scelto per l'edizione 2019 è "Il futuro" inteso come la volontà di proseguire un percorso e di andare avanti con prospettive di continuità e soprattutto di crescita.

E' stato strutturato un ricco programma che si svilupperà nei quattro giorni per soddisfare le preferenze e le passioni del pubblico partecipante. Il programma prevede: la Riconsegna del Palio, Cantine Aperte, CamminArte al cui interno c'è "l'estemporanea di Pittura "Michele Notturno", Il 3°Premio letterario"Racconti Inediti" le mostre di Pittura e Artigianato locale e tanto altro. Il concorso Enologico "Premio Francesco Valente", Musica Folkloristica con i gruppi itineranti e Concorso di Organetto e di Fisarmonica Diatonica, stand enogastronomici, la notte gialla e la notte bianca con numerose novità e tanto buon Vino Montonico. Infine l'evento si concluderà con l'attesa sfilata dei carri allegorici. Per partecipare e vivere il 45°Revival Uva e Vino Montonico nella massima sicurezza e Tranquillità sarà attrezzata un'area per camper e per tende dotata di ampio spazio, servizi igienici e docce.

Uva montonico

Le origini di questo vitigno sarebbero antichissime. Una fonte risalente al 1615 del Catasto Onciario testimonia che già in quel periodo nel territorio di Bisenti fosse presente un vitigno col nome di Montonico. Fino agli anni Sessanta il montonico era ampiamente diffuso in Abruzzo ma da quella data in poi la sua area di coltivazione è andata sempre più ritirandosi e oggi rimane pressoché solo nella zona di Bisenti, nel teramano. Il grappolo è grande, allungato, dalla forma quasi cilindrica e gli acini sono grossi e rotondi con buccia spessa e consistente di colore giallo verdognolo.

La piena maturazione avviene in ottobre e il pregio di questa uva è quello di resistere bene all’appassimento così da essere consumata dagli abitanti della zona durante l’inverno. La popolazione di questa zona povera e montana alle pendici del Gran Sasso ha trovato sostentamento per secoli e sviluppato una piccola economia. Si usava e si vendeva infatti come uva fresca da tavola o passita, come vino e come aceto.

Fonte Slow Food