Dicembre, 2018

07dic21:0023:59Luca Argentero al Teatro Finamore di Gessopalena

Luca Argentero

Quando

(Venerdì) 21:00 - 23:59

Dove

Teatro Comunale Gessopalena

Via Giacomo Matteotti, 24, 66010 Gessopalena CH

Informazioni sull'evento

Luca Argentero sarà di scena venerdì 7 dicembre, ore 21, al Teatro Finamore di Gessopalena con "È questa la vita che sognavo da bambino?", spettacolo prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni e diretto da Edoardo Leo. L'organizzazione fa sapere che sono disponibili gli ultimi biglietti per prendere parte allo show. Di seguito andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e tutte le informazioni e i prezzi per i tagliandi.

LO SPETTACOLO

Luca Argentero in È questa la vita che sognavo da bambino? racconta le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina. Raccontati sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani. Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso. Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.