Ottobre, 2023

10ott10:0210:02"Il Lago dei Cigni ovvero Il Canto" in scena al Teatro Massimo di Pescara

lago dei cigni balletto di roma

Quando

(Martedì) 10:02 - 10:02

Dove

Cinema Teatro Massimo Pescara

Via Caduta del Forte, 15, 65121 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Mercoledì 11 ottobre, il Teatro Massimo di Pescara ospita la straordinaria apertura della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" con "Il Lago dei Cigni ovvero Il Canto" interpretato dal Balletto di Roma con Carola Puddu. Il celeberrimo classico di Ciajkovskij viene proposto nella rilettura del regista e coreografo Fabrizio Monteverde. Una serata che si preannuncia con un vero e proprio tutto esaurito dal momento che sono rimasti ancora disponibili solo un numero esiguo di posti.

Tra le suggestioni di una favola d'amore crudele e i simboli di un'arte che sovrasta la vita, Fabrizio Monteverde reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di P. I. Ciajkovskij, garantendo quell'originalità coreografica e registica unica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo. Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d'amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Cechov, scrivendo nell'atto unico Il canto del cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera. Con dichiarata derivazione intellettuale dallo scrittore russo, il Lago di Monteverde trova ne Il Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago. Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un'immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un'arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale. Individualità imprigionate in una coazione a ripetere, sabotatori della propria salvifica presa di coscienza oltre i ruoli di una vita svanita, gli interpreti ripercorreranno la trama di un Lago senza fine, reiterandovi gesti e legami nella speranza straziante di sopravvivere al finale di una replica interminabile. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda. Metafora di un'arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d'amore, tradimento, prigionia e liberazione. In un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d'artista con lo spirito bianco di una Venere per sempre giovane.

La Compagnia del Balletto di Roma promuove da sempre la produzione e la diffusione della danza d'autore italiana in Europa e nel mondo, con un repertorio attento oggi all'innovazione e alla ricerca, fondata sulla storia e la tradizione che lo hanno reso famoso. Il Balletto di Roma nasce nel 1960 dal sodalizio artistico tra due icone della danza italiana: Franca Bartolomei e Walter Zappolini. Nel corso dei suoi 62 anni di vita, ha visto susseguirsi prestigiose collaborazioni e molteplici anime creative, che hanno contribuito a far crescere l'attività produttiva sia in termini di quantità che di qualità delle opere allestite, con un crescente consenso di pubblico. Con il passare del tempo la Compagnia romana ha costruito un modello produttivo unico nel suo genere in Italia, volto alla preservazione del repertorio e al rinnovamento dello stesso, attraverso il sostegno della creatività coreografica e il mantenimento del livello tecnico e interpretativo dei danzatori.

Fabrizio Monteverde inizia la propria attività artistica nel 1976 come attore e aiuto regista di Muzzi Loffredo nello spettacolo "Un giorno Lucifero" presentato al Festival di Spoleto e al Piccolo Teatro di Milano. Parallelamente al lavoro in teatro inizia a studiare danza presso il Centro Professionale Danza Contemporanea di Roma, perfezionandosi in seguito con maestri come Carolyn Carlson, Moses Pendleton, Alan Sener, Bruno Dizien, Roberta Garrison, Peter Goss e Daniel Lewis. Lavora con G. Cobelli nell'"Orfeo" di Sartorio, con P. Pieralli in "Giulia round Giulia" su musiche di S. Bussotti per il Festival di Avignone, con A. Rostagno in "Corpus Alienum" di B. Maderna al Maggio Musicale Fiorentino. Nel 1982 danza nella Compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma diretta da Elsa Piperno e Joseph Fontano. Nel 1984 si trasferisce a Parigi dove perfeziona gli studi di danza contemporanea. Tornato a Roma nel 1985, allestisce su commissione del Teatro Spazio Zero di Roma lo spettacolo "Bagni Acerbi" che lo colloca subito tra i nuovi nomi della coreografia italiana. Da questa esperienza nasce la Compagnia Baltica di cui è direttore fino al 1992. Nel 1988 inizia la collaborazione con il Balletto di Toscana diretto da C. Bozzolini; per la compagnia crea il brano "Era Eterna" su musiche di F. Schubert e riallestisce la sua prima creazione "Bene Mobile". Inizia così un rapporto di solidarietà artistica ed intensa attività produttiva che durerà, ininterrotto, fino alla cessazione dell'attività del BdT nel 2000. Tra le creazioni di questi anni "Giulietta e Romeo" (1989), "Pinocchio" (1991), "Dedica" (1994), "Otello" (1994), "La Tempesta" (1996), "Barbablù" (1999). Nel 1991 è coreografo de "La Luna Incantata", film per la RAI TV con regia di Vittorio Nevano e protagonista l'étoile Alessandra Ferri. L'opera ottiene la Palma d'Oro al Festival Audiovisivi di Cannes. Nel 1989 debutta nella regia teatrale con "Tre Sorelle" di A. Cechov e si ripete nel 1997 con "Otello" di G. Verdi per il Teatro Pergolesi di Jesi. Nel 1996 ottiene il premio "Gino Tani" e il premio "Danza&Danza" quale migliore coreografo italiano. Densa, negli anni, l'attività con le più importanti compagnie di danza come MaggioDanza, Compagnia del Teatro San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Regio di Torino, Teatro dell'Opera di Roma, Scala di Milano. Per il Balletto di Roma ha realizzato i balletti a serata intera "Giulietta e Romeo", "Cenerentola", "Otello", "Bolero", "Il lago dei cigni, ovvero Il Canto" e "Io, Don Chisciotte". Dal 2015 è coreografo associato della compagnia del Balletto di Roma.

Carola Puddu inizia lo studio della danza all'età di 4 anni a Cagliari (Sardegna), con la sua insegnante polacca Anna Kukurba. All'età di 9 anni si trasferisce in Francia entrando nella scuola di danza del Balletto dell'Opera di Parigi (École de danse du Ballet de l'Opera de Paris) dove farà tutti gli anni di studio fino a diplomarsi nel 2018. Durante il suo percorso di studi all'Opera di Parigi, Carola ottiene il suo primo ruolo da solista a soli 17 anni e balla repertorio di coreografi come Roland Petit, Maurice Béjart, Auguste Bournonville, William Forsythe, George Balanchine e Marius Petipa, fino a ottenere ruoli da solista in "Un Ballo" di Jirì Kylian e "Spring and Fall" di John Neumeier. Il repertorio di John Neumeier porterà Carola ad esibirsi in diverse tournée come in Germania all'Hamburg Ballet e in Russia, allo Stanislavsky Theater of Moscow. Nel 2019 Carola si trasferisce a Toronto ed entra a far parte del Professional Training Program con il Canada's National Ballet School, dove, dopo la riabilitazione di un grave infortunio, danza in delle produzioni del coreografo spagnolo Roman Oller, tra cui "Romeo e Giulietta" dove interpreta l'asilo della madre di Giulietta nella sua versione contemporanea. In Canada Carola si apre a nuovi stili come il contemporaneo e il Gaga Movement. Nel 2021 entra nella classe della scuola di "Amici di Maria De Filippi". Allieva della maestra Alessandra Celentano, alla sua uscita dal programma Carola viene chiamata a far parte dell'organico del Balletto di Roma, dove interpreterà anche il ruolo di Giulietta nel celebre balletto "Giulietta e Romeo" di Fabrizio Monteverde, in occasione nel 20° anniversario di questo storico allestimento coreografico proprio a cura del Balletto di Roma (2002-2022).

BIGLIETTI

Lo spettacolo è in programma mercoledì 11 ottobre 2023 al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 30 euro per il primo settore, 25 euro per il primo settore e 22 euro per la galleria.

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Venerdì 13 ottobre 2023, la stagione musicale completa la prestigiosa apertura con il concerto della Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia diretta da Paolo Paroni e con Gabriele Strata come solista al pianoforte. Il concerto, organizzato nell'ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM, propone un programma di grande importanza con l'esecuzione del Concerto n. 1 in Si bemolle min. op. 43 per pianoforte e orchestra di P.I. Căjkovskji e la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle magg. op. 55 “Eroica” di L. van Beethoven.