Maggio, 2018

01mag09:3019:00In evidenzaFesta del Majo il 1 maggio 2018 a Montesilvano

Festa del Majo 1 maggio 2018 Montesilvano

Quando

(Martedì) 09:30 - 19:00

Dove

Parco della Libertà Montesilvano

Via Aldo Moro, 65015 Montesilvano PE

Informazioni sull'evento

Martedì 1 maggio al Parco della Libertà di Montesilvano appuntamento con la Festa del Majo. Si tratta della più antica festa di propiziazione agraria della tradizione abruzzese. Tra balli, canti, riti propiziatori e la zuppa magica rivivranno le tradizioni sono inesauribili che come ha sottolineato Francesco Stroppa (direttore del C.A.T.A., Centro di Antropologia territoriale degli Abruzzi dell’Università G. d’Annunzio e presidente del CCT, Centro Tradizioni Teatine) con all’assessore alle Manifestazioni Ottavio De Martinis e all’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis: "sono opere monumentali fatte di ritualità e credenze. Su questo presupposto si fonda la Festa del Majo".

La giornata si aprirà alle ore 9:30 e vedrà il susseguirsi di una serie di riti propiziatori, utilizzati nelle borgate abruzzesi, fino alla Prima Guerra Mondiale, per favorire l’abbondanza del raccolto ma anche della prole.

Si tratta di una manifestazione che nasce dall'incontro tra amministrazione comune di Montesilvano e il professor Stoppa e la Compagnia di Tradizioni Teatine. Un'occasione ha spiegato De Martinis per: "vivere una giornata nella natura e fare un tuffo nelle antiche tradizioni della nostra regione. L’obiettivo è quello di strutturare questa tipologia di eventi, avviando un percorso di collaborazione continuativa con il CTT. La nostra Amministrazione tiene particolarmente alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Vogliamo che i cittadini si riapproprino degli spazi aperti, che devono diventare luoghi di aggregazione. Crediamo che questa manifestazione possa essere un’ottima occasione e l’auspicio è quella di renderla appuntamento fisso, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione, a cominciare dai bambini nelle scuole.

Per Stoppa: "La sfida è portare in un grande centro urbano i contenuti sociali che seguono il ciclo della natura. Le persone oggi sono molto stressate e questo tipo di riti dà l'opportunità di riconciliarsi con la natura e ottenere benefici per la salute mentale e fisica. Il primo grande rito sarà il Corteo del Majo, che è una figura semidivina vestita di verde con un cappello conico di canna coperto di mazzolini di fiori. Majo è anche detto il maggiociondolo dai bei grappoli di fiori gialli che fiorisce appunti ai primi di maggio, ma Maja è anche la dea Madre da cui prende il nome in nostro monte sacro. Il secondo momento è il canto dei Mesi che si inizia a Carnevale e si conclude appunto col Majo.

Dodici personaggi (mesciarule) recanti l’attributo simbolico del periodo dell’anno e mascherati, compreso il Majo, intonano il canto spostandosi di contrada in contrada, lo cantano per le strade e le piazze. Questo canto si svolge in semicerchio con al centro una tredicesima figura che rappresenta l’anno. I 12 mesi descrivono e vantano le proprie caratteristiche mentre l’anno li ammonisce sulla loro caducità ricordandogli che devono lasciar posto uno all’altro senza tregua. La giornata culmina con il consumo della zuppa magica, fatta di un numero fisso di legumi, cereali e verdure che è di tre volte 9 nel chietino (Totemaje) e 3 volte sette nel teramano (le Virtù). La ricetta magica funziona solo se consumata ritualmente e ha la proprietà di portare ricchezza e abbondanza a chi ne mangia. Le altre ritualità sono il ballo del palo intrecciato e infine la bruciatura del majo. Organizzeremo inoltre laboratori sia per adulti che per bambini".

Patrizia Primiterra del CTT aggiunge che: "La festa del Majo è un modo per riconnettersi con l’autenticità e la purezza della natura. Quanti parteciperanno non saranno semplici spettatori ma veri attori che interagiranno con queste ritualità, nel contatto con i 4 elementi naturali".

PROGRAMMA:

9:30 Rito partecipato di riconciliazione con la Natura

10:30 Laboratorio di preparazione al corteo del Majo

11:30 Corteo del Majo e Canto dei Mesi

13:00 Pranzo campestre e consumo della zuppa magica (Virtù, Totemaje)

15:30 Giochi popolari, canti e balli tradizionali

17:00 Rappresentazione del San Giorgio

18:00 Bruciatura del Majo - Ballo del palo intrecciato

Il pranzo è su prenotazione: è necessario un cestino con le stoviglie e una coperta. É una festa ecologica e non si produce spazzatura con piatti usa e getta.