Il portavoce eurodeputato Piernicola Pedicini, come primo firmatario, e altri quattro eurodeputati del M5s (Daniela Aiuto, Fabio Massimo Castaldo, Eleonora Evi e Dario Tamburrano) hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea sulle irregolarità relative alla realizzazione dell’elettrodotto aereo a 380kV, “Villanova-Gissi” in Abruzzo.
Nell’interrogazione i portavoce del M5s mettono in evidenza che il progetto di Terna Spa autorizzato nel 2013 con un decreto del Ministero dello Sviluppo economico rileva nelle diverse fasi attuative alcune criticitá e irregolaritá che non rispettano ben quattro Direttive europee (92/43/Cee – 2003/35/Ce – 2012/18/Ue – 2014/52/Ue).
In particolare, Pedicini, in qualità di coordinatore del M5s nella Commissione parlamentare ambiente e sanità, sottolinea che “sono quattro gli aspettti del progetto che mettono a rischio la salvaguardia dell’ambiente e l’incolumità delle popolazioni abbruzzesi:
1- L’elettrodotto interessa l’attraversamento di diversi Sic (Sito di interesse comunitario) e Zps (Zone di protezione speciale) con l’installazione di tralicci in 45 aree a rischio idro-geologico;
2- Parte del tracciato é contiguo ad un sito di stoccaggio di metano (“Poggiofiorito-1bis-dirA”) con il rischio di un “effetto domino” in caso di incidente;
3- Presenta difformità sostanziali tra progetto esaminato in sede di Via (Valutazione di impatto ambientale) e progetto esecutivo;
4- Presenta inadempienze rispetto a varie integrazioni al progetto richieste dal Ministero dell’Ambiente italiano.
Ora, – conclude Pedicini – nel giro di qualche settimana, sarà la Commissione europea a dover rispondere agli interrogativi posti dal M5s Europa per spiegare che azioni intende intraprendere affiché vengano rispettate le Direttive comunitarie e quali misure intende promuovere per tutelare il territorio ed evitare rischi e danni ai cittadini abbruzzesi.”