“Decumano Maximo”, il nuovo film del regista pescarese Alessio Consorte

PESCARA – Tutte le strade portano in Abruzzo. Potrebbe essere questo il sottotitolo più indicato per descrivere l’ultimo lavoro cinematografico del regista pescarese Alessio Consorte, impegnato nelle riprese di “Decumano Maximo”, il film-documentario che ci porta alla scoperta delle antiche vie consolari percorse dalle truppe dell’impero romano.

Attraverso un approfondito lavoro di ricerca archeologica, la troupe sta raccogliendo le testimonianze di autorevoli studiosi, correlate da immagini affascinanti effettuate nei luoghi rupestri più suggestivi della regione e sconfinando anche in Molise, Lazio e Marche. Una pellicola che rispolvera una fetta di storia dimenticata e sulla quale esistono ancora tracce di mistero. Una sorta di moderna Tabula Peutingeriana disegnata dai georadar e dai droni, laddove nel 44 a. C. le milizie armate di Giulio Cesare non hanno lasciato segni evidenti del loro passaggio. Ritrovamenti di antichi ponti e lastricati, unitamente a fossili e sentieri stratificati, rendono ancor più interessante il contenuto di questa complessa produzione che necessita di supporti e perizie ulteriori.

“Lo scopo principale di questo progetto -spiega Consorte – è quello di capire e conoscere le origini della popolazione abruzzese e dare un’identità culturale ad un territorio invaso e saccheggiato nel corso dei secoli. Partire dalla ricostruzione storica antecedente alla nascita di Cristo, per poi arrivare ad epoche più recenti che hanno portato alle tante mutazioni genetiche e paesaggistiche. Credo che questo docu-film possa segnare un percorso fondamentale per ripercorrere le tante dominazioni che hanno interessato l’Abruzzo”.

Il regista spiega anche che ci vorranno ancora diversi mesi di perlustrazioni, analisi e registrazioni condotte con la collaborazione della “SOS Metal” di Luciano Diletti, per poi arrivare al coinvolgimento diretto della Soprintendenza ai Beni Archeologici. Chiunque abbia i titoli per poter contribuire all’attività di ricerca può dare il proprio prezioso contributo, contattando Alessio Consorte tramite mail o whatsapp (alessioconsorte@gmail.com / 346-7925240)