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Coronavirus in Abruzzo, dati del 3 dicembre: +395 casi positivi

da Marina Denegri

coronavirus covid-19 giovedì

Notizie del 3 dicembre sul Covid-19 in Abruzzo, bollettino e dati: scendono a 698 (-5)  i ricoverati, 76 (+2) in terapia intensiva, 13 decessi

REGIONE – Giovedì 3 dicembre prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione e i dati dell’emergenza Coronavirus. Il 2 dicembre si registravano 381 nuovi positivi. 21 decessi che hanno portato il totale a 927. I dimessi/guariti dall’inizio dell’epidemia erano 9.326. I ricoverati in malattie infettive erano 703, in terapia intensiva 74. Gli attualmente positivi erano 17.984.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

BOLLETTINO DEL 3 DICEMBRE 2020 IN ABRUZZO

Disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 29196 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 395 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 95 anni).

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 76, di cui 28 in provincia dell’Aquila, 15 in provincia di Pescara, 20 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 13 nuovi casi e sale a 940 (di età compresa tra 59 e 92 anni, 10 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 1 residente fuori regione). Nel dato odierno sono compresi 2 casi risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 10428 dimessi/guariti (+538 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 17828 (-156 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 424370 test (+4400 rispetto a ieri).

698 pazienti (-5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva76 (+2 rispetto a ieri – si registrano 8 nuovi ricoveri, 2 dimissioni e 4 decessi) in terapia intensiva, mentre gli altri 17033 (-174 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 9492 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+142 rispetto a ieri), 5596 in provincia di Chieti (+83), 5836 in provincia di Pescara (+69), 7819 in provincia di Teramo (+103), 249 fuori regione (-2) e 204 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

AGGIORNAMENTI NEWS

Oggi scade l’ordinanza regionale con cui era stata istituita la zona tassa. L’intenzione del Governatore Marsilio sarebbe quella di non rinnovarla ma la decisione circa il passaggio da zona rossa a zona arancione é di esclusiva competenza del Ministro, perché le Regioni non hanno possibilità di adottare provvedimenti meno restrittivi di quanto deciso a Roma. Marsilio ha rilevato l’evidente asimmetria nel passaggio da una fascia a un’altra: quando si tratta di passare in una fascia di maggior rischio, infatti. la relativa classificazione avviene immediatamente, mentre il procedimento inverso comporta non meno di 14 giorni,  secondo quanto previsto nel DPCM del 3 novembre 2020. Nella giornata di martedì, nel corso della Conferenza Stato-Regioni, Insieme agli altri Governatori, Marsilio ha chiesto una valutazione più possibile e più ancorata ai dati reali, piuttosto che basata su dati di una settimana prima. Il confronto con il Ministro Speranza proseguirà nei prossimi giorni in vista della scadenza dell’ordinanza ministeriale vigente. Si attendono sviluppi. Un passaggio anticipato dalla zona rossa a quella arancione, in occasione del Ponte dell’Immacolata e dello shopping natalizio, finirebbe col dare un po’ di respiro agli esercizi commerciali.

Intanto il Governo si appresta a varare il  nuovo Dpcm, che resterà in vigore dal 4 dicembre fino a dopo l’Epifania. Saranno confermate le tre aree di rischio (rossa, arancione e gialla) e il Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha annunciato che entro due settimane l’Italia sarà tutta zona gialla. Confermati il coprifuoco alle 22 e il divieto di spostamento tra le Regioni dal 20 dicembre al 6 gennaio, salvo che per comprovate necessità.

Per quanto riguarda Natale e Capodanno, Speranza ha annunciato che verranno limitati anche gli spostamenti all’interno degli stessi Comuni. Restano da sciogliere ancora alcuni nodi relativi agli orari di negozi, ristoranti e centri commerciali e alla  riapertura delle scuole

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