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Coronavirus in Abruzzo, dati del 28 aprile: +177 nuovi positivi

da Marina Denegri

coronavirus mercoledì

Notizie del 28 aprile sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino: sono 389 (-11) ricoverati, 42 (-3) in terapia intensiva e 6 decessi

REGIONE – Mercoledì 28 aprile 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 81 nuovi positivi,  8 deceduti, 59.697 guariti, 400 ricoverati in area medica, 45 ricoverati in terapia intensiva, 8169 in isolamento domiciliare.

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO

I DATI DEL BOLLETTINO DEL 28 APRILE 2021

Nelle prime ore del pomeriggio disponibile il bollettino ufficiale del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale. Sono complessivamente 70873 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 177 nuovi casi (di età compresa tra 7 mesi e 98 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 37, di cui 11 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Pescara, 11 in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 2391 (di età compresa tra 7 mesi e 98 anni, di cui 3 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo e 2 in provincia di Chieti). Del totale odierno, 1 caso fa riferimento a decesso avvenuto nei giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 59926 dimessi/guariti (+229 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 8556 (-58 rispetto a ieri). 

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1004980 tamponi molecolari (+4962 rispetto a ieri) e 406316 test antigenici (+2728 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.3 per cento. 

389 pazienti (-11 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva42 (-3 rispetto a ieri con 1 nuovo ricovero) in terapia intensiva, mentre gli altri 8125 (-44 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 17700 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+52 rispetto a ieri), 18187 in provincia di Chieti (+56), 17756 in provincia di Pescara (+22), 16494 in provincia di Teramo (+42), 546 fuori regione (invariato) e 190 (+5) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

NOTIZIE SUL CORONAVIRUS

L’Abruzzo é in zona gialla, salvo undici Comuni che sono ancora in zona rossa: e cioè, in Provincia di L’Aquila Capitignano e Oricola Sante Marie, Morino, San Vincenzo Valle Roveto, Barisciano, San Pio delle Camere; in Provincia di Teramo Giulianova, Torricella Sicura e Castellalto a cui si aggiunge il Comune di Martinsicuro.

Sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni senza pass vaccinale e verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano possono portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. É assicurato in presenza lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per il 70 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). Fino al 31 luglio le attività delle Università si svolgeranno prioritariamente in presenza. Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto si svolgono esclusivamente con posti a sedere pre assegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Ancora sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. Consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.

Ad Avezzano, nella mattinata di ieri, é stata inaugurata la zona pre-triage dell’ospedale-Una zona filtro anti covid, con percorsi separati e realizzata con materiale innovativo contro il rischio contagio. La nuova struttur, collocata tra l’ingresso principale dell’ospedale e il pronto soccorso, occupa una superficie di circa 200 mq ed è organizzata in modo tale da assicurare un accesso controllato tramite percorsi separati.

L’obiettivo della Asl di Chieti è invece quello di arrivare a 3.500 vaccinazioni al giorno in provincia , utilizzando soprattutto i centri vaccinali di Chieti, Lanciano e Vasto: questo l’impegno dell’Azienda sanitaria locale che si appresta a dare all’attività vaccinale la necessaria accelerazione, tenendo conto delle tipologie di dosi a disposizione. In questi giorni, infatti, sono stati frequenti i casi di persone che, dopo aver prenotato, si sono presentate nei centri vaccinali e poi rifiutato la vaccinazione, a conclusione dell’anamnesi e colloquio con il medico, una volta appreso che sarebbe stata somministrata una dose di AstraZeneca. Il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, ha chiarito che la fascia di età 60-79 anni viene vaccinata con AstraZeneca, mentre Pfizer e Moderna sono riservati agli ultra fragili e over 80. Si è tenuta infatti stamattina la riunione con i sindaci di Chieti, Lanciano, Ortona, Vasto e San Salvo.

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