Notizie sul Covid-19 in Abruzzo, i dati del bollettino del giorno: salgono a 81 (+3) i ricoverati, 6 (=) in terapia intensiva, nessun decesso
REGIONE – Lunedì 20 settembre 2021 prosegue l’informazione sul canale Abruzzonews.eu. Andiamo a vedere quali sono le principali notizie in Regione i dati dell’emergenza Coronavirus. Ieri si sono registrati 61 nuovi positivi, un decesso, 78 ricoverati in area medica, 6 in terapia intensiva, 1979 in isolamento domiciliare.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS GIORNO PER GIORNO
I DATI DEL DEL BOLLETTINO DEL GIORNO 20 SETTEMBRE 2021
Sono 11 (di età compresa tra 10 e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 80687. Il totale risulta inferiore, in quanto è stato sottratto un caso, risultato duplicato.
Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2536. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 75105 dimessi/guariti (+85 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 2046* (-75 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 442 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche)
81 pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 6 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1959 (-78 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1371 tamponi molecolari (1382378 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 1188 test antigenici (785991).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.42 per cento.
Del totale dei casi positivi, 20452 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+2 rispetto a ieri), 20582 in provincia di Chieti (invariato), 19549 in provincia di Pescara (+7), 19322 in provincia di Teramo (+1), 663 fuori regione (invariato) e 119 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
NOTIZIE SUL CORONAVIRUS
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge green pass per tutti i lavoratori. Dal 15 ottobre scatterà l’obbligo del certificato verde in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. E per tutte le amministrazioni pubbliche e delle Autorità amministrative indipendenti, «ivi comprese la Commissione nazionale per la società e la borsa e la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, della Banca d’Italia, nonché degli enti pubblici economici e degli organi di rilievo costituzionale. Inoltre l’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa (o formativa, come per esempio gli stagisti) presso le pubbliche amministrazioni. Sono esclusi solo «i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute». A controllare saranno i datori di lavoro.
L’obbligo di Green pass é già in vigore su treni, aerei e bus a lunga percorrenza oltreché per accedere a qualsiasi servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, a spettacoli, eventi, musei, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni, parchi tematici, concorsi pubblici, ecc. Richiesto per accedere a residenze sanitarie assistenziali e altre strutture e per spostarsi in entrata e in uscita dai territori in zona rossa e arancione. Dal 1° ottobre potrebbe diventare obbligatorio anche per altre categorie, come ad esempio i dipendenti statali.
Il Green Pass (“Certificazione verde”) è un documento digitale rilasciato dal Ministero della Salute a chi:
▪️ è vaccinato, anche con solo la prima dose
▪️ ha ricevuto un test negativo al Coronavirus
▪️ è guarito dal Covid
Il Green Pass può essere stampato su carta o mostrato in digitale da un cellulare: grazie al QR code che contiene è possibile accertarne la veridicità
Per ottenere il Green Pass servono il numero della Tessera Sanitaria, la sua scadenza e il codice AUTHCODE (codice univoco composto da numeri e lettere) ricevuto via email o SMS dal Ministero della Salute al contatto inserito al momento della prenotazione del vaccino o del test. Per scaricare la Certificazione si dovranno inserire i dati sopra elencati sul sito del Ministero www.dgc.gov.it
- Se si é in possesso dell’Identità Digitale (Spid/Cie), si può ottenerla anche scaricando AppImmuni o App IO
- Se si hanno difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, ci si può rivolgere al proprio medico, pediatra o farmacista, che potranno recuperare per te il Green pass grazie alla Tessera sanitaria, che si dovrà portare con sè.
- Se sei in possesso dei requisiti necessari, puoi recuperare il tuo codice Authcode sul sito del Ministero della Salute al link https://www.dgc.gov.it/spa/public/reqauth
- Se si ha ricevuto la prima dose del vaccino, è generato dal 12° giorno dopo la somministrazione e ha validità dal 15° giorno fino alla seconda dose
- Se si ha ricevuto la seconda dose, o in caso di dose unica per pregressa infezione da Covid-19, è generato entro un paio di giorni e ha validità per 270 giorni dalla somministrazione
- Se si ricevuto un vaccino monodose, è generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e ha validità per 270 giorni
- In caso di tampone negativo, è generato in poche ore e ha validità per 48 ore
- In caso di guarigione da Covid-19, è generato entro il giorno seguente e ha validità per 180 giorni
Per ulteriori informazioni puoi consultare le Faq del Ministero della Salute: https://www.dgc.gov.it/web/faq.html
Come prenotare il vaccino
Per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid 19 riservata a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni é attiva la piattaforma Poste. Per prenotarsi basta collegarsi all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria.
Possibile vaccinarsi anche nelle 225 farmacie abruzzesi che hanno aderito alla campagna. Le prenotazioni saranno gestite direttamente dalle farmacie, che avranno a disposizione due tipologie di vaccini (una a vettori adenovirali e una a rna messaggero) per consentire le somministrazioni a tutte le fasce di età a partire dai 12 anni. Nella prima settimana ogni farmacia riceverà 28 dosi, che saliranno a 34 nella seconda e a 40 nella terza, per poi essere parametrate alle effettive necessità delle sedi in base alle prenotazioni ricevute. Le forniture alle farmacie territoriali saranno garantite dalle farmacie ospedaliere.