E’ il titolo del Convegno incentrato sulla scoperta di una serie di officine per la produzione metallurgica nel centro di Roma
CHIETI – Si terrà lunedì 13 dicembre presso l’Aula A della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti il convegno “Officine in Urbe. Produzione metallurgica a Roma tra tardo antico e altomedioevo”.
Organizzata dal Dott. Vasco La Salvia, docente di Metodologia della Ricerca Archeologica, la giornata di studi sarà focalizzata sui risultati ottenuti con le ricerche che hanno portato al rinvenimento effettuato nel centro di Roma (in Piazza Santa Maria di Loreto, presso Piazza Venezia), in una zona adiacente al Foro di Traiano.
È stata infatti scoperta una serie di officine per la produzione metallurgica databili tra il tardoantico e l’altomedioevo.
Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma nelle persone di Mirella Serlorenzi e Roberto Egidi, della Cooperativa Archeologia e dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, il cui gruppo di ricerca è diretto proprio dal Dott. La Salvia, in collaborazione con l’insegnamento di Archeologia Medioevale ed il Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi (C. A. A. M.) , è stato possibile ricostruire la vita del contesto e nello specifico le fasi di produzione delle officine.
La ricerca, condotta da un gruppo di archeologi ed esperti di archeometallurgia, ha preso in esame i reperti “indicatori della produzione”, cioè scorie e scarti di lavorazione, strumenti da lavoro, resti di fornaci che, attraverso un innovativo studio specialistico, hanno permesso di identificare nuovi punti di riferimento per lo studio di questa tipologia di materiali.
L’Experimental Techniques Centre of Brunel University ha condotto in Inghilterra le analisi metallografiche.
La giornata sarà chiusa da uno dei massimi studiosi di archeometallurgia nell’antichità, il Prof. Bachmann dell’Università di Francoforte, che parteciperà ad una tavola rotonda insieme ad archeologi e storici di rilevanza nazionale.