La squadra teatina sale in classifica all’ottavo posto
CHIETI – Il Chieti gioca una pregevole partita e batte l’Isernia 3-1 all’Angelini. Seppur in formazione molto rimaneggiata i neroverdi colgono tre punti importantissimi e si tirano fuori dalla zona calda della classifica. Ora sono ottavi e guardano con fiducia al prossimo derby con il Giulianova previsto dopo la pausa pasquale.
Note di merito per l’esordiente Di Rosa, autore di una prestazione autoritaria in difesa contro giocatori esperti come quelli del reparto avanzato dei molisani, e per il portiere De Deo che ha sbrogliato situazioni difficili con interventi decisivi.
IL MATCH – La cronaca si apre al 5′: Fiore mette in movimento Piccolo che però spara alle stelle da buona posizione. All’11′ prima grande occasione per i neroverdi: Comini crossa al centro, Fiore corregge a rete di testa, Schina si salva in extremis, il pallone arriva sui piedi di Dos Santos che spreca tirando alto. Al 25′ ancora Dos Santos sull’esterno della rete da posizione defilata. Alla mezzora gran botta al volo di Massimo con Schina che si salva in affanno deviando il pallone in due tempi. Grosso rischio per il Chieti al 40′ quando su un calcio d’angolo De Deo con un gran colpo di reni è bravissimo ad opporsi al colpo di testa ravvicinato di Fontana. Altro calcio d’angolo e ancora De Deo salva deviando il pallone sulla parte superiore della traversa. Un minuto più tardi Panico si invola verso la porta neroverde, ma ancora De Deo con un intervento prodigioso gli nega la g
ioia del gol. Al 44′ la partita si sblocca: Sabatino atterra Fiore appena entrato in area, l’arbitro assegna il rigore. Sul dischetto va Varone che trasforma spiazzando Schina. Squadre negli spogliatoi col Chieti in vantaggio per 1-0.
Nei primi minuti della ripresa neroverdi sempre più padroni del campo. Al 18′ Massimo prima si porta in avanti la palla di controbalzo e poi fa fredda Schina in disperata uscita con un diagonale millimetrico: è il raddoppio del Chieti. Al 25′ arriva la terza rete: lancio perfetto di Mariani per Fiore che fa fuori Schina in disperata uscita e deposita in rete.
Gara virtualmente chiusa. Al 39′ Fiore cerca la doppietta personale, ma Schina è bravo a bloccare il pallone sulla sua conclusione a giro. Tre minuti dopo il gol della bandiera per l’Isernia: Zanetti, entrato da pochi minuti, atterra Mingione in area e dal dischetto trasforma Cantoro. Finisce dunque 3-0 per il Chieti ed è grande festa sugli spalti.
TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI-ISERNIA 3-1
Chieti: De Deo, Varricchio, Pietrantonio, Piccolo, Di Rosa (33′ st Zanetti), Mariani, Fiore (40′ st Molenda), Varone (27′ st Ewansiha), Dos Santos, Massimo, Comini A disp: Fatone, Cresto, Vitale, Bocchino, Ebwele, Fontanella All: Marino
Isernia: Schina, Mancino, Santoro, Simonetti (9′ st Giraldi), Ruggieri, Sabatino, Saltarin (22′ st Evangelista), Fontana, Cantoro, Panico (34′ st Potena), Mingione A disp: Maggi, Tuccia, Esposito, Capezzuto, La Torre, Evacuo
Arbitro: Panettella (sezione di Bari)
Assistenti: Centrone (sezione di Molfetta) Scoppio (sezione di Molfetta)
Reti: Varone su rigore al 44′ pt, Massimo al 18′ st, Fiore al 25′ st, Cantoro su rigore al 42′ st
Ammonizioni: Mancino e Giraldi (Is), Massimo,Varricchio, Di Rosa (Ch)
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI UMBERTO MARINO: “Ero preoccupato prima della partita perché avrebbero giocato molti ragazzi mai utilizzati finora, abbiamo finito con cinque under in campo. C’erano giocatori che mi hanno chiesto il cambio come Massimo (non l’ho potuto togliere), ragazzi coi crampi che sono stati encomiabili contro una squadra rognosa che ha pareggiato a San Benedetto e Fano. Siamo stati bravi nell’approccio al match, sul 3-0 abbiamo avuto qualche minuto finale con la loro pressione. Sono state importanti le individualità, ma perché siamo stati squadra. L’Isernia non è una squadra facile, ha giocatori d’esperienza per questa categoria e va presa con le molle visto che soprattutto fuori casa fa spesso risultato. Abbiamo costruito molte palle gol, ma sono contento in particolare della fase difensiva: come ho detto in campo c’erano giovani contro gente esperta. Tutti i ragazzi vanno elogiati, li abbiamo martellati e incitati dalla panchina, ma era difficile e bisognava farlo. Teniamo conto che ad esempio Massimo si è allenato solo due volte negli ultimi venti giorni, poi Di Rosa coi crampi, Piccolo in debito di ossigeno, Varricchio e Varone in difficoltà. Ho dovuto togliere Fiore perché anche lui era ammonito e non potevo perderlo per la prossima gara. faccio i complimenti ai ragazzi. Ora ci mettiamo lì senza montarci la testa, dispiace che la prossima partita mancherà Massimo che è stato ammonito, ma non potevo levarlo, mi serviva un uomo esperto e nel suo ruolo avevo solo lui. Andremo a Giulianova a fare la nostra partita: solo a Matelica abbiamo perso e ancora ci stiamo chiedendo come, la squadra è squadra”.
L’ALLENATORE DELL’ISERNIA CARMELINO GIOFFRÈ: “La differenza per me è stata fatta dai singoli giocatori: il Chieti era una delle più attrezzate squadre per vincere il campionato, poi non so cosa si è inceppato sin dall’inizio non permettendo di inserirsi nella lotta per la vittoria finale. Il rigore ci ha tagliato le gambe, i ragazzi mi hanno detto che era molto dubbio, ma non possiamo stare a recriminare. La cosa preoccupante è che abbiamo avuto quattro occasioni nitide nel primo tempo e non le abbiamo capitalizzate, dopo contro una squadra come il Chieti è ovvio che si fa difficile. Nel secondo tempo si è cercato di mettere a posto le sorti della gara, ma il secondo gol ha chiuso i giochi. Con la determinazione ed una certa organizzazione di gioco possiamo uscire da questa situazione. Loro hanno capitalizzato al meglio le situazioni giste, noi invece no. Dobbiamo lavorare a testa bassa e cercare di dare sempre di più per sperare in una salvezza diretta”.