ABRUZZO -Legambiente e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) annunciano un nuovo progetto per favorire i gemellaggi e raccogliere richieste ed offerte per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.
Una rete di solidarietà a sostegno delle piccole amministrazioni abruzzesi colpite dal sisma del 6 aprile scorso, dove far convergere le esigenze, le richieste, le idee, i progetti e le opportunità per tutti comuni che stanno pensando alla ricostruzione e per favorire gemellaggi che possano rafforzare le relazioni nel territorio. Si chiama Banca delle Risorse il progetto che Legambiente e ANCI hanno pensato per aiutare le popolazioni colpite dal sisma nel difficile percorso della rinascita e che ha visto un primo incontro lunedì 27 luglio a Barisciano.
Tra i primi obiettivi della Banca delle Risorse c’è quello di raccogliere adesioni istituzionali e sociali, sollecitando Enti locali, associazioni e imprese ad incrociare la propria disponibilità con i bisogni dei piccoli Comuni colpiti dal terremoto per una ricostruzione non solo delle cose, ma anche delle funzioni e dei servizi comunali, di quel complesso di relazioni che costituiscono l’identità, la coesione e il futuro delle piccole comunità.
Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale, e Angelo Di Matteo, presidente regionale di Legambiente descrivono il progetto:
Con l’incontro di oggi diventa effettivo l’impegno dell’associazione in favore di una ricostruzione che tenga conto delle reali esigenze delle piccole comunità abruzzesi che, passata l’emergenza, stanno già pensando a come risollevarsi. La Banca delle Risorse vuole innanzitutto essere una rete per i piccoli Comuni che restituisca agli amministratori locali un ruolo di primo piano sul territorio ma anche un punto di confronto e d’incontro tra domanda e offerta da parte di aziende e soggetti disposti a dare un contributo. Quello che vorremmo poi è che questo strumento serva a mantenere l’attenzione sui problemi e a sventare i rischi che scaturiscono dalle fasi successive a calamità di questo genere.
Antonio Centi, presidente Anci Abruzzo, così si esprime:
La “Banca delle Risorse” a sostegno dei piccoli Comuni colpiti dal sisma, così come concepita potrà produrre nello specifico del comprensorio aquilano un elemento propulsore per riammagliare tutti i territori con il Capoluogo, in modo da fare di una tale rete di comunità un nuovo forte fattore fondante dell’idea stessa di città territorio. Nell’incontro di Barisciano ho percepito in tutti i Sindaci dei piccoli Comuni un unico desiderio: sentirsi tutti cittadini dell’Aquila. Bene: la “Banca delle Risorse” voluta da ANCI e Legambiente si può porre strategicamente al servizio della “ricomposizione” di tutti i fattori in campo ed in tal senso mi appare particolarmente positiva la possibilità già manifestata dalla Fondazione “Symbola”, Fondazione delle Qualità Italiane, di essere coinvolta in un tale progetto.
Tra le prime iniziative di Legambiente e ANCI con la Banca delle Risorse ci sarà l’organizzazione, per l’autunno prossimo, di un incontro tra i comuni abruzzesi ed alcuni di quelli colpiti dai terremoti del Friuli Venezia Giulia, Irpinia, Umbria e Marche, per poter condividere esperienze e progetti virtuosi dei territori che hanno dovuto affrontare le stesse problematiche e al tempo stesso evitare di ripetere errori del passato.
Secondo Legambiente e ANCI, tra i rischi a cui le aree colpite dal sisma sono esposte c’è la mancanza di valorizzazione delle peculiarità dei piccoli comuni nell’opera di ricostruzione la scomparsa, per ritardi ed errori, di gran parte del patrimonio sociale, amministrativo, culturale ed economico rappresentato dai piccoli Comuni, insieme all’impoverimento della rete dei servizi forniti agli abitanti di queste zone.