PESCARA – E’ arrivata ieri sera a Pescara la salma di Alessandro Angelucci, il docente e ricercatore pescarese morto lunedì 30 maggio in Turchia durante un’escursione dopo essere scivolato lungo un sentiero di roccia nella provincia di Sakarya, a 200 chilometri da Istanbul.
La camera ardente è allestita al Mediamuseum in piazza Alessandrini e resterà aperta oggi sino ai funerali, che saranno celebrati alle ore 16.30 nella cattedrale di San Cetteo.
Angelucci, 34 anni, era in Turchia alla guida di un gruppo di ragazzi nell’ambito di un progetto di scambio culturale.
Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale all’Università di San Marino, tra le tante attività aveva tenuto un corso sul Teatro medievale nell’ambito del Master in Teoria e Pratica di Teatro e Musica all’Università “G. d’Annunzio” e di recente aveva partecipato a Pescara alla conferenza “Tra oriente e occidente”, organizzata dalla Fondazione Tiboni e dall’Istituto nazionale di Studi Crociani.